Foggia, arrestate sei persone residenti nel campo nomadi di via San Severo. Costringevano ragazze minorenni a prostituirsi.
Le Forze dell’Ordine hanno eseguito un mandato di esecuzione di fermo abitativo per sei persone residenti nel campo nomadi situato in via San Severo, a Foggia. L’accusa è di aver costretto sei ragazze minorenni a prostituirsi.
Foggia, arrestati sei residenti del campo nomadi di via San Severo: costringevano ragazze minorenni a prostituirsi
Le indagini hanno portato alla luce una vera e propria rete di prostituzione. Le sei persone indagate sono ritenute responsabili di aver costretto alla prostituzione e ridotto in stato di servitù sei ragazze minorenni che avrebbero subito violenza psicologia (si crede anche fisica) e minacce. Impaurite e assoggettate ai propri aguzzini, le sei hanno accettato la loro condizione per paura delle possibili ripercussioni. Dalle testimonianze e dalle ricostruzioni sembra che almeno una delle minori sia stata picchiata, presa a calci e a cinghiate.
Le persone arrestate fanno parte dello stesso nucleo familiare, una famiglia romena, e una ragazza di ventisei anni. Arrestati dunque una coppia con i loro tre figli, due dei quali addirittura minorenni. La ventiseienne è invece la fidanzata di uno dei figli della coppia.
Stando alle prime indiscrezioni trapelate da alcuni organi di stampa, sembra che una delle ragazze minorenni costrette a prostituirsi sia incinta
I responsabili sottoposti a fermo abitativo. Le accuse a carico.
Le accuse a carico delle persone ritenute responsabili sono quelle di sfruttamento della prostituzione minorile, sequestro di persona con l’aggravante data dalla minore età delle ragazze.