L’obbligo vaccinale interessa il personale amministrativo della sanità, il personale scolastico, i militari e le forze di polizia: le sanzioni previste.
Dal 15 dicembre scatta l’obbligo vaccinale per diverse categorie, tra cui militare, uomini delle forze dell’ordine, forze di polizia e soccorso pubblico. Si tratta di una stretta decisa nel mese di novembre, inserita nel decreto Super Green Pass ed entrata in vigore a metà dicembre per dare tempo e modo alle persone non in regola di procedere con la prenotazione e la somministrazione del vaccino. E scattato l’obbligo vaccinale, scattano anche le sanzioni, decisamente salate, per chi non è in regola.
Vaccino obbligatorio dal 15 dicembre: le categorie interessate
Dal 15 dicembre il vaccino diventa obbligatorio per:
personale amministrativo della sanità
docenti e personale amministrativo della scuola
militari
forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.
Per queste categorie è obbligatoria la prima dose ma anche la terza dose o dose booster, che deve essere somministrata almeno cinque mesi dopo la somministrazione dell’ultima dose e non oltre i nove mesi di distanza.
Obbligo vaccinale, le sanzioni
Per chi non si adegua alle regole, scattano sanzioni pesanti. Come abbiamo visto, per gli uomini delle forze dell’ordine, oltre alla sospensione dal servizio e alla multa scatta anche il ritiro dell’arma e delle manette.
In linea generale, oltre alla sospensione (senza stipendio) si procede con una multa da 600 a 1.500 euro. Per i datori di lavoro che non controllano si procede con sanzioni da 400 a 1.000 euro.