La guerra continuerà, ma miglioreranno le capacità dei soldati russi. Putin espone i piani militari russi per il 2023.
Il presidente Putin rassicura i cittadini russi sulla protezione garantita alla nazione, e sulla sicurezza che la guerra continuerà con un miglioramento delle capacità di combattimento delle forze aerospaziali. Così parla alla riunione che si sta tenendo oggi al Collegio del Ministero della Difesa. Le truppe verranno addestrate per continuare questa guerra, sicuramente ancora a lungo, ma con l’affiancamento di nuovi strumenti da guerra.
“Proteggeremo i russi”
Nella giornata di oggi il presidente russo Vladimir Putin sta tenendo una riunione al Collegio del Ministero della Difesa per discutere degli obiettivi militari russi nel 2023. Dato lo sfruttamento delle forze Nato utilizzate tutte contro la Russia, il presidente spiega che il primo obiettivo sarà incrementare le capacità di combattimento delle forze aerospaziali di Mosca.
“In tutti i territori della Federazione russa, compresi quelli nuovi, sarà assicurata una vita sicura per i cittadini russi”, dichiara il presidente russo, tenendo conto anche delle quattro regioni annesse in Ucraina dopo il Referendum.
“I nostri soldati combattono valorosamente come fecero quelli che hanno fronteggiato Napoleone, quelli delle due Guerre Mondiali. Lo scontro con le forze ostili in Ucraina era inevitabile, anche se considero il popolo ucraino fratello di quello russo. La situazione nel Paese è tragica per colpa dell’Occidente che ha fatto di tutto per inasprire il conflitto”, ha affermato Putin.
I nuovi piani militari
I nuovi programmi militari russi prevedono l’utilizzo di perfetti strumenti da guerra: i missili balistici intercontinentali Saramat. Putin dichiara la decisione subito dopo l’annuncio del presidente americano Joe Biden sul via libera di Washington all’invio dei missili Patriot a Kiev. “Sappiamo che c’è qualche aggiustamento in programma ma questo non altera i nostri piani e tutto sarà attuato”.
Inoltre, è prevista la presenza del nuovo missile da crociera ipersonico Zircon, che sarà incluso nella flotta russa all’inizio di gennaio. La Russia continuerà anche a migliorare la preparazione al combattimento delle forze nucleari.