Continuano ad arrivare offerte per l’acquisizione del Milan: Yonghong Li chiude alla cessione del club ma cerca soci di minoranza.
Cessione Milan, nuove offerte sul tavolo di Yonghong Li – Dopo il versamento dei primi undici milioni di euro per il nuovo aumento di capitale necessario all’adempimento delle spese ordinarie del club, il presidente rossonero torna a fare i conti con lo spettro del Fondo Elliott, ancora in attesa dei trecento milioni di euro (poco più per la verità) che il numero uno rossonero dovrà versare per ripagare il debito contratto in fase di acquisizione del club dalle mani di Silvio Berlusconi.
Nuove offerte a Yonghong Li per la cessione del Milan
Alla luce delle inevitabili difficoltà del presidente del Milan a ripagare il debito, diversi fondi russi e arabi si sono fatti avanti presentando a Yonghong Li nuove offerte per l’acquisto del club.
Al momento il numero uno rossonero non è intenzionato a prendere in considerazione l’ipotesi della cessione del club ma è alla ricerca di nuovi soci di minoranza da inserire nei quadri dirigenziali.
Al momento la ricerca non ha ancora portato all’individuazione di nuovi profili interessati a subentrare come soci di minoranza, ma di tempo a disposizione di Yonghong Li ce n’è ancora.
Il Milan tra l’UEFA e il Fondo Elliott
Il Milan si prepara intanto a incontrare l’UEFA per la discussione delle condizioni del settlement agreement. Il principale punto di forza della dirigenza rossonera è proprio il Fondo Elliott, che si è fatto garante della continuità del club.
Proprio il gruppo di Paul Singer, scettico circa le possibilità di Yonghong Li di ripagare il debito, avrebbe iniziato a guardarsi intorno alla ricerca di potenziali acquirenti.
Questo il video di un’intervista di Paul Singer sul Fondo Elliott:
