investimenti in arrivo e posti di lavoro al sicuro
Il colosso cinese Haoxin mette piede in Italia. Officine Vica, azienda meccanica con sede a Rivoli (Torino), passa sotto il controllo del gruppo asiatico che ne acquisisce la maggioranza attraverso un aumento di capitale. L’operazione, annunciata nei giorni scorsi, punta a rilanciare l’attività industriale della società italiana sul mercato europeo e globale.
Fondata oltre novant’anni fa, Officine Vica è un nome noto nella componentistica di precisione per settori strategici come l’agricolo, l’automotive e i veicoli industriali. Oggi impiega circa 370 persone e ha registrato un fatturato di 123 milioni di euro nell’ultimo anno, con oltre 6 milioni di pezzi prodotti.
Obiettivo: diventare hub europeo
Con l’ingresso di Haoxin, il sito di Rivoli – insieme a quelli in Polonia e Tunisia – diventerà il centro nevralgico delle attività europee del gruppo cinese, già attivo in Cina e Brasile. Tra le priorità: rafforzare la capacità produttiva, investire in innovazione e garantire la continuità occupazionale.
“Si tratta di una partnership strategica, fondata su complementarietà industriale e culturale”, ha dichiarato Roberto Pozzi, portavoce dei soci italiani, sottolineando l’impegno verso dipendenti, clienti e fornitori.
Chi è Haoxin
Il gruppo Shandong Haoxin è specializzato nella progettazione e produzione di componenti meccanici per l’industria pesante. Il presidente Lyu Jixian ha definito l’accordo con Vica “un passo fondamentale per il nostro sviluppo internazionale. L’azienda italiana ha un know-how ingegneristico unico, costruito in quasi un secolo di storia”.
Tempistiche e aspetti legali
Il closing dell’operazione è previsto entro l’autunno, una volta ottenute le autorizzazioni regolatorie dalla Cina e raggiunti gli accordi con i finanziatori.
Haoxin Group è stato assistito congiuntamente da Eversheds Sutherland per i profili italiani e da King & Wood Mallesons per quelli cinesi.