Oggi è il giorno della verità per Andrea Purgatori: l’esame rivelerà se…

Oggi è il giorno della verità per Andrea Purgatori: l’esame rivelerà se…

Due medici della struttura privata sono indagati per omicidio colposo: molto dipenderà dall’autopsia in programma oggi alle 16.

Il caso attorno alle cause della morte di Andrea Purgatori potrebbe arrivare oggi alla sua conclusione: è in programma alle 16, infatti, l’attesa autopsia sul corpo del giornalista. Si terrà all’Istituto di medicina legale del Policlinico Tor Vergata di Roma. Saranno presenti tre periti – Luigi Tonino Marsella, Michele Treglia e Alessandro Mauriello -, scelti dai pm lo scorso sabato, i consulenti di parte dei due medici indagati e quello della famiglia di Purgatori.

L’obbiettivo dell’esame è molto semplice: scoprire se nel cervello del giornalista fossero presenti le metastasi del tumore ai polmoni che gli era venuto. I medici della clinica Pio XI che hanno disposto le terapie radioterapiche al suo encefalo, infatti, sono accusati di omicidio colposo. Se i danni presenti nel cervello del giornalista fossero solamente di natura ischemica sarebbero nei guai.

Andrea Purgatori

Gli indagati

I medici accusati sono il professor Gianfranco Gualdi ed il membro della sua équipe Claudio Di Biasi. Il primo è un luminare, conosciuto anche con il soprannome di “radiologo dei Papi“. Secondo quanto sostenuto nella denuncia presentata dalla famiglia del giornalista, la radioterapia a cui è stato sottoposto Purgatori lo avrebbe debilitato e gli avrebbe causato un’infezione al cuore.

Questo è il nodo che l’autopsia sarà chiamata a sciogliere: esiste un nesso causale tra il decesso e la terapia prescritta? Fondamentale, quindi, sarà determinare se la prima diagnosi ricevuta dal giornalista è corretta.

Argomenti