La Manovra continua a far discutere. L’Italia conferma la sua linea anche se Olanda e Austria vanno all’attacco e chiedono un giudizio duro.
ROMA – Olanda e Austria vanno all’attacco dell’Italia. Dopo la lettera della maggioranza giallo-verde inviata all’Unione Europea, i due Stati membri hanno chiesto una dura punizione al Governo. “È poco sorprendente – dicono da Amsterdam – ma molto deludente che l’Italia non abbia rivisto il suo bilancio. Le finanze sono fuori controllo e i piani non portano una grande crescita economica. La Commissione Europea deve prendere dei provvedimenti ma noi siamo molto preoccupati“.
Sulla stessa linea anche Vienna con il ministro delle Finanze che immagina per l’Italia “uno scenario greco“. “Se la manovra – sottolinea riportato dal sito di Repubblica – non sarà corretta la Commissione dovrebbe sanzionare il governo italiano“.
Manovra, Salvini non arretra: “Non abbiamo intenzione di tirarci indietro”
L’Italia non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro come confermato dallo stesso Matteo Salvini a margine di un discorso a Pratica a Mare: “A Bruxelles – riporta l’ANSA – ci sono dei grafomani che ci scrivono letterine e noi per educazione rispondiamo. Chi è in torto è l’UE che nei trattati dice che devono essere garantiti diritti sociali e posti di lavoro ma se non ci fa spendere noi come facciamo“.
Dopo il vertice e il Consiglio dei Ministri della serata di martedì 13 novembre, questa mattina i leader si sono rivisti per cercare definire gli ultimi dettagli sulla manovra. Le prossime settimane saranno decisive: i dialoghi con l’UE continueranno sperando di trovare un accordo il prima possibile, visto che il rischio di una punizione è sempre più alto.
Di seguito il video con alcune dichiarazioni di Matteo Salvini
fonte foto copertina https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/
