In Olanda si indaga sulla morte di Massimiliano Ferrara. La polizia olandese ipotizza che si sia trattato di pestaggio.
Viveva in Olanda da molti anni dopo la morte dei suoi genitori in Italia. Era un venditore ambulante di vestiti nel reggiano, con nessun comportamento strano a cui poter attribuire l’accaduto. A novembre è stato trovato privo di sensi in casa sua, ma le ferite che riportava sul corpo hanno fatto presumere che si sia trattato di pestaggio. Massimiliano Ferrara muore in ospedale il 1° dicembre a causa delle lesioni.
Il caso
Massimiliano Ferrara, 54enne di Reggio Emilia, lo scorso 22 novembre è stato trovato privo di sensi nella sua casa di Eindhoven, nel quartiere di Bakkerstraat. Dopo che i soccorsi lo hanno trasportato in ospedale, l’uomo è deceduto il 1° dicembre a seguito delle lesioni riportate. Le ferite sul corpo dell’uomo apparivano come segni di un pestaggio già nel giorno del suo rtrovamento, ma al momento ancora nessuna prova certa.
Le forze dell’ordine olandesi hanno diffuso le foto dell’uomo chiedendo a chiunque di parlare in caso sapesse qualcosa di rilevante su di lui. Secondo gli inquirenti, Ferrara sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della stazione di Eindhoven il 21 novembre, il giorno prima del suo ritrovamento.
Massimiliano Ferrara, soprannominato “Budro”, era un venditore ambulante di vestiti noto nel reggiano. Dopo la morte dei genitori, la sua vita aveva incontrato grosse difficoltà per cui aveva deciso anni fa di trasferirsi in Olanda da solo lasciando i suoi due figli. Le indagini continuano ma al momento si pensa ad una morte come conseguenza di un altro reato e non per omicidio.
