Olena Zelenska, moglie del Presidente Zelensky, si affaccia ai microfoni, tornando a parlare della sua famiglia.
La First Lady ucraina, Olena Zelenska, torna a parlare del suo quadro familiare, in questo duro momento di guerra. Olena, nello specifico, si sofferma sul profondo legame con i due figli, Kyrylo di 9 anni, e Oleksandra, di 17.
Sin dallo scoppio dei bombardamenti in Ucraina, Olena, insieme ai figli, è rimasta barricata in un luogo anonimo di massima sicurezza, per evitare che lei e i ragazzi potessero facilmente entrare nell’occhio del mirino di Putin. Adesso, Olena torna allo scoperto, affiancando il marito Zelensky, nella prima occasione pubblica, avvenuta in coincidenza con i funerali del Presidente ucraino Leonid Kravchuk, svoltisi a Kiev pochi giorni fa. La seconda occasione pubblica per la First Lady, è stata un’intervista con il marito, rilasciata per la Bbc, qualche giorno dopo i funerali di Kiev.
Nell’ambito di quell’intervista, Olena aveva tenacemente affermato: “Nessuno mi sottrarrà mio marito, nemmeno la guerra. Lui vive per il suo lavoro e noi quasi non riusciamo a vederlo. Non l’abbiamo visto affatto per due mesi e mezzo. Ci siamo solo parlati al telefono”.
Olena Zelenska parla dei suoi figli
Il Messaggero, che ne ha elaborato l’intervista, dettaglia le enormi difficoltà affrontate dai figli della First Lady. Olena si confida ai cronisti, ammettendo di aver sempre parlato ai suoi figli in maniera sincera, in merito alla guerra con Mosca e ai conseguenziali pericoli, in cui incorrerebbe, ogni giorno, papà Zelensky.
Le parole di Olena per il Messaggero: “Fortunatamente siamo stati in grado di organizzare le nostre vite in modo tale che i bambini non dovessero andare da nessuna parte e che io non dovessi separarmi da loro. Entrambi continuano a studiare e a seguire le lezioni a distanza. La più grande, Oleksandra, quest’anno prenderà il diploma. È un passo importante della sua vita, ma lo farà a distanza. Non ci sarà il ballo di fine anno, non succederà nulla. Con lei è più facile, è già adulta. Legge tutto, vede tutto e sa cosa deve succedere per arrivare alla fine della guerra. La situazione è più difficile per il piccolo Kyrylo, invece. Sta crescendo come un piccolo politologo, sa tutto, dà anche consigli militari. Quando parla con suo padre gli dice quali carri armati, aerei, elicotteri dobbiamo comprare, cosa ci manca. Quali Paesi ci stanno aiutando bene, quali Paesi lo stanno facendo male. È un esperto militare”.