Olga Semidyanova, 48enne, era un medico nonché madre di 12 figli. La donna è morta al fronte per difendere l’Ucraina.
La guerra in Ucraina continua a portare con sé devastazione, lutti e morte. Questo è il caso di Olga Semidyanova, una moderna eroina, morta al fronte mentre difendeva la sua patria contro l’invasore russo. Olga ha lasciato i suoi 12 bambini, morendo sul campo di battaglia tra Zaporizhzhya e Donetsk. I suoi figli, tra i quali sei adottati, chiedono al nemico di poter riavere indietro il corpo della loro amata madre. Olga, per la sua incredibile forza di volontà nonché per il suo coraggio, era conosciuta con l’epiteto di “mamma eroina”.
Oleksandra, una delle tante figlie di Olga, ricorda la madre in modo commovente: “È diventata così forte che dopo la nascita di 6 figli è riuscita anche a crescere bambini di altri come se fossero i suoi. E quando il suo Paese aveva bisogno di persone, non poteva farsi da parte. Difendeva l’Ucraina, è stata una sua scelta, nessuno l’ha costretta”. Ecco il commento della figlia Oleksandra all’Ukrainska Pravda, quotidiano ucraino.
La triste fine di Olga
Olga viveva a Marhanets. La donna sarebbe eroicamente morta in combattimento durante le prime fasi dell’invasione di Putin. Si crede che la sua tragica morte sia avvenuta nella giornata del 3 marzo. I figli di Olga, purtroppo, non sono ancora riusciti a riavere il corpo della defunta madre. “Sappiamo dove è stata uccisa, tra quali villaggi, ma non sappiamo a quali persone rivolgerci per poter portare a casa la salma, non sappiamo nemmeno in che condizioni, se è già sepolta da qualche parte”. Questa è la testimonianza di una delle figlie di Olga, Anna, la quale ha lanciato un appello di cuore a chiunque possa dare una mano ai figli, nel tentativo di avere indietro il corpo della madre.
Alla “mamma eroina” Olga Semidyanova era stato conferito l’Ordine di Onore e Gloria. La donna era “molto orgogliosa” di questo, in quanto ha sempre cercato di aiutare gli altri. La figlia Anna ha parlato della storia della madre in un’intervista per Fakt. “Si è sposata a 19 anni e dopo aver dato alla luce cinque figli (tre femmine e due maschi), l’intera famiglia si trasferì in una grande casa vicino a Marhaneț. La nostra sorella minore è nata lì nel 2008. Mentre era ancora incinta, Olga ha deciso di voler salvare altri bambini dall’orfanotrofio e ha accolto altri sei maschietti, tutti bambini con problemi, ognuno con un trauma psicologico del passato”. Una storia bellissima, quella di Olga. Quella di un’eroina moderna, deceduta per l’Ucraina in una guerra non voluta da nessuno.