Olimpiadi di Parigi 2024: ecco il “segreto” della nuova pista d’atletica

Olimpiadi di Parigi 2024: ecco il “segreto” della nuova pista d’atletica

Le Olimpiadi di Parigi 2024 presentano una pista d’atletica unica nel suo genere: costruita con gusci di conchiglie riciclati.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 presentano una pista d’atletica mai vista prima. Costituita da gusci di conchiglie, potrebbe migliorare le prestazioni degli atleti. Ecco come.

Le caratteristiche della pista d’atletica di Parigi 2024

La pista d’atletica dello Stade de France, come riportato da Focus.it, non si distingue solo per il suo colore viola.

La vera innovazione risiede nella composizione e nella struttura della superficie. L’azienda Mondo ha sviluppato una tecnologia avanzata basata sulla forma delle “celle” della pista.

Queste microscopiche celle, che compongono la superficie calpestata dagli atleti, assorbono l’energia del piede all’impatto e la restituiscono, migliorando la reattività e la velocità.

La modellazione matematica condotta per queste Olimpiadi ha portato alla sostituzione delle tradizionali celle a nido d’ape con celle di forma ellittica, considerate più efficienti.

Questa innovazione dovrebbe creare un ambiente ideale per migliorare le prestazioni degli atleti, con un miglioramento teorico delle prestazioni di circa il 2% rispetto a una pista tradizionale.

Questo miglioramento del 2% potrebbe tradursi in sprint più veloci, salti più lunghi e una maggiore reattività in generale.

La sostenibilità al centro delle Olimpiadi

Ogni anno, a livello globale, circa 10 milioni di tonnellate di gusci vuoti di molluschi finiscono in discarica o in mare.

Gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024, in collaborazione con l’azienda piemontese Mondo e la cooperativa di pesca sarda Nieddittas, hanno deciso di trasformare questi gusci.

Per lo Stade de France, Nieddittas ha raccolto, pulito e frantumato i gusci, incorporandoli nel materiale della pista.

Secondo Mondo, questo processo ecosostenibile equivale a compensare le emissioni di un veicolo diesel Euro 4 che percorre 60.000 km, oltre a evitare lo smaltimento in discarica di decine di tonnellate di conchiglie.

L’innovativa pista dello Stade de France rappresenta, dunque, un esempio di tecnologia e sostenibilità.