Olimpiadi Tokyo 2020, sì del Cio alla fascia arcobaleno

Olimpiadi Tokyo 2020, sì del Cio alla fascia arcobaleno

Il Cio dice sì alla fascia arcobaleno alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Nike Lorenz esulta sui social: “L’amore vince sempre”.

Il Cio ha autorizzato la fascia arcobaleno in occasione delle competizione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, come noto rimandate al 2021 a causa della pandemia da Covid-19. Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di abbracciare la causa Lgbt mandando un segnale di inclusione nel mondo dello sport. Gli atleti che lo desiderano potranno indossare la fascia arcobaleno, colori simbolo del movimento.

https://it.wikipedia.org/wiki/Selezione_della_citt%C3%A0_organizzatrice_dei_Giochi_della_XXXI_Olimpiade#/media/File:Olympic_flag.svg

Sì del Cio alla fascia arcobaleno per le Olimpiadi di Tokyo 2020

Il caso della fascia arcobaleno era nato, simbolo della comunità Lgbt, è nato dopo la richiesta avanzata da Nike Lorenz, capitana della Nazionale di hockey su prato della Germania. L’atleta aveva espresso il suo desiderio di indossare una fascia arcobaleno sui calzini. Ovviamente per dare spazio al movimento e ai diritti delle persone che sono vittime delle discriminazione di identità e di genere. Lorenz aveva chiesto di poter scendere in campo nella gara d’esordio con la fascia in questione. Il Cio ha deciso di dare il via libera. Chi vorrà potrà indossare il simbolo Lgbt.

“L’amore vince sempre”, ha commentato Nike Lorenz con un post condiviso sui propri canali social ufficiali. E per lo scatto ha deciso di vestirsi proprio con i colori dell’arcobaleno.

Euro2020, il caso Neuer

Agli Europei di calcio è stato il portiere e capitano della Germania Manuel Neuer a portare il caso alla ribalta decidendo di scendere in campo con la fascia arcobaleno. Il giocatore ha dovuto fare i conti con un’ammonizione da parte della Uefa che però ha deciso di non comminare una multa al giocatore, ammettendo che aveva infranto il regolamento per una buona causa.

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