L’Olympiacos, euro-rivale del Milan nella gara di domani, rappresenta un ostacolo ben più duro del Dudelange. Ripercorriamo il cammino dei greci in Europa League
Domani, alle 18:55, i riflettori di San Siro torneranno ad accendersi per una gara europea del Milan. Rivali di giornata, nel Gruppo F di Europa League, saranno i greci dell’Olympiacos: situazione di classifica favorevole al Milan, vittorioso sul Dudelange 1-0 nel primo incontro. I biancorossi ateniesi, invece, hanno pareggiato in casa 0-0 contro il Betis Siviglia. Il percorso europeo della squadra di Pedro Martins è cominciato molto presto, lo scorso 9 agosto.
Il percorso europeo dell’Olympiacos: greci imbattuti in 5 incontri
Il camino verso la fase a gironi è iniziato nel terzo turno preliminare, contro gli svizzeri del Lucerna. L’andata, giocata allo stadio Karaiskakis, è stata senza storia. Due doppiette, siglate da Christodoulopolus e Guerrero, hanno griffato il 4-0 finale. Il ritorno è stato poco più di una formalità: 3-1 il risultati per i biancorossi, con Christodoulopoulos sugli scudi (doppietta) e Guerrero ancora in gol.
I playoff, da giocare contro gli ostici inglesi del Burnley, erano ovviamente considerati una gara ben più difficile. Il risultato della doppia sfida, però, ci dice che non è stato così- L’Olympiacos ha infatti superato gli inglesi nella prima partita in Grecia col punteggio di 3-1: una doppietta di Fortounis e il gol di Bouchalakis hanno blindato il punteggio. Il ritorno in Inghilterra è stato di pura gestione: Podence ha portato in vantaggio gli uomini di Pedro Martins, inutile il gol nel finale di Vydra.
Europa League, Gruppo F: risultato a occhiali tra Betis e Olympiacos
Il debutto nella fase a gironi ha poi confermato l’imbattibilità della squadra del Pireo, ancora priva dell’infortunato Yaya Toure. Lo 0-0 col Real Betis ha ancora una volta dimostrato la solidità del pacchetto difensivo, bucato solo 3 volte in 5 incontri. Domani, Gattuso e il Milan proveranno a infliggere il primo dispiacere a una squadra che in Europa, finora, non ha sbagliato un colpo.
