Oman, petroliere a fuoco nel Golfo: sale la tensione

Oman, petroliere a fuoco nel Golfo: sale la tensione

Oman, petroliere in fiamme: sale la tensione, si ipotizza un attacco. Secondo la Taiwan Cpc Corporation le navi potrebbero essere state colpite da un siluro.

Petroliere in fiamme nell’Oman, tensione altissima e prezzo dell’oro nero in ascesa. È questo il bilancio dell’incidente – ancora tutto da chiarire – avvenuto nel Golfo, dove ci sono due petroliere in fiamme.

Golfo Oman, petroliere in fiamme

Le navi coinvolte dovrebbero essere due, almeno stando a quanto appreso dalle informazioni frammentarie che sono arrivate fino a questo momento. Dovrebbe trattarsi di un’imbarcazione battente bandiera delle Isole Marshall e di una battente bandiera di Panama. Sicuramente si tratta di due petroliere. Gli uomini a bordo della navi sono stati soccorsi dalla marina iraniana.

Le ricostruzioni si dividono. Secondo alcuni si sarebbe trattato di un incidente, altri parlano di un attacco. La notizia è stata rilanciata dai media iraniani che hanno informato di un’esplosione a bordo di una nave. Proprio l’esplosione, nella ricostruzione fornita, avrebbe causato l’incidente. Ma cosa ha causato l’esplosione?

Le petroliere potrebbero essere state colpite da un siluro

Restano ancora da chiarire le cause dell’incidente, ma alcune ipotesi, decisamente preoccupanti, arrivano dalla Taiwan Cpc Corporation, la compagnia che ha noleggiato una delle navi coinvolte, le imbarcazioni potrebbero essere state colpite da un siluro.

Già negli scorsi mesi il governo americano aveva accusato l’Iran di alcuni incidenti che si erano verificati nel Golfo Persico, Secondo la Casa Bianca lo scopo degli iraniani sarebbe stato quello di alzare il livello di tensione e creare problemi economici e commerciali ai paesi occidentali.

Di seguito un video con una prima ricostruzione dell’incidente