Omegna, affitto negato a una ragazza di ventuno anni perché disabile. “L’appartamento richiederebbe lavori troppo costosi”.
Un caso di cronaca ha sollevato diverse polemiche intorno a un’agenzia immobiliare dopo che i proprietari di una casa avrebbero rifiutato di affittarla a una ragazza di ventuno anni perché disabile.
Affitto negato a una ragazza perché disabile. “Lavori troppo costosi per adeguarlo”
La giovane, Sabrina Vittoni,stava cercando un appartamento in affitto a Omegna, dove si è trasferita per motivi di lavoro. La ragazza si è quindi rivolta a un’agenzia immobiliare e avrebbe anche versato la caparra per la casa che scelto. Sbrigate le faccende burocratiche, Sabrina non è potuta entrare in casa perché i proprietari si sono rifiutati di affittare l’appartamento a persone disabili. Stando alla versione fornita dai proprietari e dall’agenzia immobiliare, l’appartamento, inadatto a persone con esigenze particolari, necessiterebbe di lavori costosi.
“La disabilità non c’entra. Quell’appartamento richiederebbe però dei lavori troppo costosi per adeguarlo a una persona disabile. Comunque, lunedì ci sarà l’incontro tra proprietari e la ragazza“, ha replicato l’agente immobiliare interessato nella vicenda ai microfoni de La Stampa.
“A me la casa andava bene così com’era, mi sono sentita crollare il mondo addosso”
“Non mi hanno voluto né parlare al telefono né incontrarmi – ha raccontato Sabrina. Forse temevano che per colpa della mia disabilità avrei potuto fare delle modifiche all’appartamento. A me la casa andava bene così com’era ed ero disposta a metterlo per iscritto nel contratto. Sono rimasta basita e sconcertata. Mi sono sentita crollare il mondo addosso“.
Paolo Marchioni, sindaco di Omegna, ha fatto sapere di essere intenzionato a muoversi in prima persona per provare a rilvere la vicenda. Contatterà personalmente l’agenzia immobiliare per provare a convincere i proprietari a rivedere la propria decisione. Qualora dovesse fallire, ha fatto sapere, aiuterà Sabrina a far valere i propri diritti.