Omicidio Alice Neri, il sospettato fuggito all’estero

Omicidio Alice Neri, il sospettato fuggito all’estero

Potrebbe aver direzionato lui Alice Neri nel luogo del delitto. Gli inquirenti continuano le ricerche sul presunto assassino.

Il marito di Alice Neri e il collega che aveva visto prima di scomparire, sono stati interrogati ieri dai pm, ma una svolta del caso potrebbe far cambiare direzione all’attenzione degli inquirenti. Secondo le indagini, un tunisino 29enne (fuggito all’estero dopo il ritrovamento del cadavere) potrebbe avere tutte le carte in regola per essere il giusto sospettato.

Carabinieri

La svolta per il caso di Alice Neri, la 32enne trovata carbonizzata nella sua auto il 18 novembre scorso in provincia di Modena. Il corpo nella vittima è stato ritrovato all’interno del bagagliaio della sua Ford Fiesta, data alle fiamme in via Griffona a Fossa di Concordia. I primi sospettati, ascoltati ieri dagli inquirenti, sono stati il marito dell donna Nicholas Negrini, e il suo collega di lavoro che dovrebbe essere l’ultima persona ad averla vista in vita.

Il presunto assassino

Dalle indagini si apprende che il presunto assassino della donna, però, potrebbe essere un tunisino di 29 anni che è fuggito all’estero. L’uomo sarebbe irregolare in Italia, e quindi espulso dal Paese. E’ stata perquisita l’abitazione del 29enne, nella zona di Modena, il quale sarebbe fuggito dopo il ritrovamento del corpo di Alice. Il tunisino viene accusato di omicidio e distruzione di cadavere.

Secondo le ricostruzioni delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, il 29enne si trovava nel bar quando la donna si era incontrata con il suo collega. Si ipotizza che il presunto assassino sia potuto salire in macchina con Alice direzionandola nel luogo dell’omicidio.

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