Omicidio Anna Todde, in arresto il fidanzato dopo 14 anni

Omicidio Anna Todde, in arresto il fidanzato dopo 14 anni

Arrestato il fidanzato di Anna Todde, la 49enne torinese morta 14 anni fa in Austria, freddata a colpi di pistola e data alle fiamme.

L’inchiesta sulla morte di Anna Todde risale all’ottobre del 2008: il 4 ottobre il suo cadavere venne ritrovato in Austria. Adesso, a distanza di 14 anni dal decesso della vittima, il suo carnefice si trova in carcere, dove starebbe negando ogni responsabilità. Ma ad incastrarlo, è stato il test del dna che ne ha provato la piena colpevolezza.

Anna Todde, torinese di 49 anni, è stata ritrovata priva di vita nel 2008 in Austria. Il suo fidanzato, Brahim Aboulakjam, è stato arrestato dopo ben 14 anni d’attesa. La vittima abitava nel quartiere Santa Rita, si era sposata due volte ma non aveva nessun figlio.

L’omicidio

Ad ucciderla è stato il suo fidanzato, 14 anni fa. A rinvenire il suo copro privo di vita un ciclista che passava sulle sponde del fiume Drava a Völkermarkt, in Carinzia,una regione dell’Austria. Anni a dietro, l’autopsia aveva stabilito che la morte della donna era avvenuta per omicidio. Prima era stata strangolata, dopo freddata con quattro colpi di pistola, alla testa e al petto. Dopo, il killer ha dato alle fiamme il suo corpo.

Prima di morire, Anna Todde aveva avuto un rapporto sessuale con il suo assassino, che dopo averla uccisa l’ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco, nel tentativo di rende irriconoscibile il cadavere. A distanza di 14 anni, gli agenti di polizia sono riusciti a risolvere il caso d’omicidio, grazie a dei residui di dna ritrovati sul corpo della vittima, e appartenenti a Brahim Aboulakjam, marocchino di 48 anni.

Attualmente il 48enne si trova nel carcere delle Vallette a Torino, in quanto ha l’obbligo di scontare la pena detentiva di quattro anni per droga. Adesso è stato emanato un mandato d’arresto europeo nei confronti dell’uomo, che nega ogni sua responsabilità nella vicenda.

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