Nuova tragedia familiare in Italia. A Boissano, in provincia in Savona, un operaio uccide la moglie e poi cerca di togliersi la vita.
BOISSANO (SAVONA) – Ennesima tragedia familiare in Italia. A meno di 24 ore dalla strage di Folgaria, un altro uomo ha ucciso la moglie e poi ha cercato di togliersi la vita. La vicenda è successa nella mattinata di sabato 17 novembre a Boissano, paesino in provincia di Savona.
Un operaio di 42 anni ha soffocato la moglie con un sacchetto di plastica e poi ha tentato di suicidarsi. Decisivo l’arrivo dei soccorsi – avvertiti da un amico – che sono riusciti a salvare l’uomo, ricoverato in codice rosso. Nell’abitazione erano presenti anche i figli di 10 e 12 anni della coppia che non hanno sentito nulla.
Tragedia familiare a Boissano: uomo uccide la moglie e poi tenta il suicidio
Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, l’operaio avrebbe soffocato la moglie con un sacchetto di plastica al termine di un litigio. Dopo il gesto ha chiamato un suo amico raccontando l’accaduto. L’uomo ha immediatamente avvisato i carabinieri e i soccorsi che si sono recati sul luogo. Il presunto assassino è stato portato in ospedale in codice rosso e nelle prossime ore potrebbe essere ascoltato dai militari.
I figli della coppia sono stati affidati allo zio. Il fratello della vittima non riesce a spiegarsi una tragedia del genere: “Erano sposati – riporta Sky TG24 – da oltre dieci anni e non sembrano esserci problemi. Non so davvero cosa pensare. Avevano discussioni come tutti ma non credevo che potesse finire in questo modo. Io ora devo solamente occuparmi dei due ragazzini“.
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