Omicidio Carol Maltesi, un’altra modella di OnlyFans: “Fontana mi ha contattato”

Omicidio Carol Maltesi, un’altra modella di OnlyFans: “Fontana mi ha contattato”

Davide Fontana, il killer di Carol, avrebbe scritto ad altre content creator del social basato sulle immagini ed i video erotici.

Davide Fontana è stato recentemente condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Carol Maltesi, una content creator di OnlyFans. Una decisione che ha fatto scalpore e ha generato numerose discussioni: in molti si aspettavano l’ergastolo. Oggi, grazie ad un’intervista del Quotidiano Nazionale, sono uscite nuove rivelazioni sul caso e, a farle, è stata Eva Generosi, un’altra modella del sito basato su contenuti erotici a pagamento.

Lei era un’amica di Carol Maltesi ed inoltre le due avevano anche girato un video hot insieme. Chi c’era dietro la macchina da presa? Proprio Davide Fontana. Eva Generosi ha raccontato di aver ricevuto un messaggio su Instagram dalla donna uccisa lo scorso 12 marzo: il problema è che Carol è morta a gennaio.

“Mi ha chiesto di girare un video insieme”

Il primo messaggio mi è arrivato dal profilo di Carol – racconta Eva Generosi -. ‘Ciao bella come stai? Volevo chiederti se fai ancora collaborazione, c’è il mio amico Dave che ha lanciato il suo Onlyfans che sta andando bene e volevo sapere se volevi fare video con lui, io poi gli metto a disposizione il mio telegram, twitter per i vari Tag’“.

Non solo – continua la content creator – mi diceva che mi scriveva lei ‘così capisci che è affidabile e soprattutto mi ha fatta crescere e aiutata molto quindi glielo devo fare come favore’. Poi mi ha scritto direttamente dal suo profilo per chiedermi una collaborazione con lui da vendere su Onlyfans, perché ‘aveva bisogno di nuovi contenuti’”.

“Ringrazio che fosse davvero brutto”

Eva Generosi ha spiegato che, all’inzio, aveva accettato la proposta di Fontana per poi tirarsi indietro. “Ringrazio il cielo che fosse davvero bruttoha commentato la modella -. Avevo 19 anni. Non mi piace esteticamente. Il pensiero che avremmo girato un film hard, con la povera Carol uccisa, fatta a pezzi e nascosta nel congelatore, mi sconvolge ancora. E cosa avrebbe potuto farmi? Un video e basta? Cos’ho rischiato? Non ha scritto solo a me, ma ad altre ragazze“.

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