Omicidio Caruso, la famiglia della vittima attende ancora la verità

Omicidio Caruso, la famiglia della vittima attende ancora la verità

Ancora ombre sul caso della morte di Mattia Caruso: secondo la famiglia della vittima, quella violenta nella relazione era proprio Valentina.

Mattia Caruso è il 30enne morto a causa di una coltellata al cuore, inferta dalla sua fidanzata. La vicenda ha avuto luogo ad Abano Terme, in provincia di Padova. Il suo corpo, ormai privo di vita, è stato rinvenuto in via Colli Euganei, in una pozza di sangue, dentro la sua automobile.

La confessione di Valentina

Sarebbe stata Valentina Boscaro, la sua fidanzata, ad ucciderlo. Stando a quanto riferito dai legali della famiglia della vittima, la verità sull’omicidio non è ancora emersa. Valentina ha confessato di aver ucciso a coltellate il suo fidanzato. Durante la confessione, ha parlato del loro rapporto, spiegando di essere costantemente vittima di violenze messe in atto da parte del suo fidanzato.

Ha inoltre aggiunto che lo stesso omicidio, sarebbe sfociato al culmine dell’ennesima lite. Ma la famiglia della vittima non è dello stesso avviso, e attraverso i suoi legali spiega: “Non era lui ad essere violento”. Sono queste le dichiarazioni rilasciate durante un’intervista a Fanpage.it.

Ancora molti misteri aleggiano sul giallo di Mattia Caruso. Difatti, Valentina Boscaro, in un primo momento aveva raccontato agli inquirenti una storia fittizia prima di confessare il delitto. Nella prima versione, la donna aveva dichiarato che Mattia, dopo essersi spostato con un conoscente per parlare, sarebbe tornato ferito, per poi accasciarsi e morire all’interno dell’auto in cui è stato rinvenuto il suo cadavere.

Durante la confessione Valentina ha dichiarato: “Era violento, non ce la facevo più”. Sono queste le parole della killer, mentre parla in lacrime con il pm, spiegando di aver reagito a “continui soprusi”. Adesso l 31enne si trova agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico.

I genitori dell’imputata: “Non aveva intenzione di uccidere”

Alla luce del caso le due famiglie divergono. Secondo i genitori dell’imputata, lei “non aveva intenzione di uccidere Caruso”. Versione non confermata dalla famiglia della vittima, difesa dalla legale Francesca Betto. Durante un’intervista a Fanpage.it Betto ha dichiarato: “Quello che so io è che non era lui a picchiare Boscaro. Era lei ad essere violenta nella relazione”.

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