Parliamo di 15 anni di reclusione decretati in Spagna, a discapito del ceceno Rassoul Bissoultanov, già condannato per omicidio Ciatti.
Niccolò Ciatti era il giovane morto il 12 Agosto 2017, a LIoret de Mar, a causa di un pestaggio all’uscita da una discoteca.
Le parole del padre di Ciatti: “Il Presidente del Tribunale di Girona ha inflitto la pena minima di 15 anni. Penso che dovrebbe studiare la parola Giustizia. Giustificare una sentenza del genere con ‘per quanto possa sembrare duro ai parenti’, credo che veramente dovrebbe cambiare lavoro”.
Il signor Ciatti poi continua “Ci troviamo di fronte a persone che dovrebbero essere dalla nostra parte, invece sono al fianco degli assassini. Siete la vergogna di un mondo civile”.
Lo sdegno di Luigi Ciatti
Luigi Ciatti è un fiume in piena, pronto a sfogare tutta la sua rabbia, rispetto alle mosse della magistratura: “Continueremo a lottare per darti quella giustizia che meriti Niccolò, ci troviamo di fronte persone che dovrebbero essere dalla nostra parte, ma che invece sono al fianco degli assassini. Siete la vergogna di un mondo civile, quando tornate a casa avete il coraggio di guardare negli occhi i vostri figli?”
Niccolò Ciatti
“Finalmente è stata data a Bissoultanov la condanna per omicidio volontario”,questo il commento di papà Ciatti un mese fa a Fanpage.it, dettagliando che si trattava di “un punto di partenza per garantire a Niccolò la giustizia che merita”. La sentenza che infligge i 15 anni di carcere è stata depositata solo oggi dal giudice togato.
“Dobbiamo giustizia alla famiglia Ciatti, dobbiamo una condanna giusta e responsabile”. L’entità della pena da applicare oscillava tra i 15 e i 25 anni secondo quanto stabilisce il codice penale spagnolo per l’omicidio volontario di una persona indifesa.