Omicidio: esecuzione sospetta, autopsia sul titolare di una concessionaria

Omicidio: esecuzione sospetta, autopsia sul titolare di una concessionaria

Dettagli sconvolgenti emergono sull’uccisione di Francesco Simone, rivenditore di una concessionaria in un agguato.

L’omicidio di Francesco Simone, 69 anni, titolare di una concessionaria di automobili a Favara, Agrigento, porta i segni di una vera e propria esecuzione. Gli eventi si sono svolti il 7 dicembre, quando Simone è stato brutalmente colpito da diversi proiettili, la cui quantità precisa è ancora oggetto di indagine. L’episodio è avvenuto nel suo terreno, situato in contrada Poggio Muto, una zona nota come la Crocca.

Prove scientifica

Analisi forense e indagini in corso

Il medico legale Alberto Alongi ha condotto un’ispezione cadaverica, rivelando che tra i colpi esplosi, tre o quattro hanno raggiunto il bersaglio, uno dei quali direttamente al volto. Alcuni proiettili hanno anche sfiorato la vittima. È prevista un’autopsia dettagliata, inclusa una Tac, per determinare l’esatta dinamica e l’impatto dei colpi, nonché la distanza e la traiettoria dei proiettili sparati dal o dai killer.

Interventi e ipotesi delle autorità

La Procura della Repubblica di Agrigento, guidata dal procuratore Giovanni Di Leo, ha già disposto l’esame autoptico, che dovrebbe avere luogo entro il fine settimana. Le indagini sono state immediatamente avviate dai carabinieri, con il supporto del reparto Investigazioni Scientifiche e la supervisione del procuratore Maria Barbara Cifalinò e del colonnello Nicola De Tullio.

Simone si trovava in una zona rurale, caratterizzata da molte abitazioni estive attualmente disabitate. Era in un campo, circondato da ulivi e mandorli, quando è stato colpito. La scelta del luogo e del momento suggerisce che l’aggressore o gli aggressori potrebbero essere stati a conoscenza delle abitudini della vittima.

Attualmente, i carabinieri sono impegnati nella ricostruzione degli eventi e nel contestualizzare il delitto. Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, è probabile che siano in corso interrogatori di familiari e conoscenti di Simone. Queste audizioni sono cruciali per restringere il campo delle investigazioni e avvicinarsi alla verità dietro questo brutale omicidio.

L’omicidio di Francesco Simone non è solo una tragedia per la comunità di Favara, ma anche un enigma che sfida le capacità investigative delle autorità locali. Mentre la comunità cerca risposte, gli occhi sono puntati sulla Procura di Agrigento e sui carabinieri per svelare le motivazioni e identificare i responsabili di questo atto di violenza inquietante.

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