La fuga del sospettato è terminata questa notte, quando i carabinieri lo hanno fermato per l’omicidio di Francesco Ilardi.
E’ stato fermato oggi il presunto assassino di Francesco Ilardi, il 52enne ucciso davanti al circolo ricreativo di Aci Sant’Antonio, a Catania, il 27 febbraio. L’uomo è stato colpito all’addome da una pioggia di proiettili che non gli hanno lasciato scampo, e adesso sotto il mirino dei carabinieri c’è un sospettato: si tratterebbe di un ex socio della vittima.
Si cercava una persona che conoscesse bene le abitudini di Francesco Ilardi, per sapere quando agire. Dopo poco più di 24 ore dalle indagini, gli investigatori del Comando provinciale sono risaliti al presunto sospettato. Ma si attende ancora la convalida del provvedimento cautelare da parte del gip del tribunale di Catania.
L’omicidio
L’attentatore ha sparato contro Francesco una pioggia di proiettili lunedì 27 febbraio, intorno alle 18:15. Sembra anche che abbia provato a scappare, ma i proiettili non gli hanno lasciato scampo. La vittima è stata trovata esanime e trasportata in ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale dai soccorritori del 118, ma sebbene i chirurghi hanno provato ad operarlo d’urgenza, purtroppo il 52enne è morto intorno alle 20.
Il sospettato
Secondo alcune testimonianze, pare che chi gli ha sparato fosse a bordo di un’automobile. A seguito delle indagini e le ricerche attraverso anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri questa notte sono risaliti ad un uomo, definito come il maggior sospettato della morte di Francesco.
Si tratterebbe di un ex socio della vittima, anche lui imprenditore avicolo residente ad Aci Sant’Antonio, con uno stabilimento nella zona di Aci Bonaccorsi. Sono state proprio le telecamere di un panificio della zona dov’è accaduto l’agguato, a riprendere il volto dell’uomo.