Svelato un audio inedito relativo alla chiamata di un testimone che ha assistito all’aggressioone di Filippo Turetta ai danni di Giulia Cecchettin.
Il caso dell’omicidio Giulia Cecchettin continua tristemente a far parlare. In attesa del verdetto per la condanna ai danni di Filippo Turetta, killer della giovane ragazza, sono emersi nuovi particolari agghiaccianti. Nello specifico l’audio di una telefonata che un testimone ha fatto alle autorità a seguito dell’aggressione dell’assassino alla giovane. A trasmetterlo è stato Pomeriggio 5.
L’audio di un testimone sull’aggressione a Giulia Cecchettin
Nel corso dell’ultima puntata andata in onda di Pomeriggio 5, su Canale 5, sono stati trasmessi dei contenuti molti forti relativi all’omicidio Giulia Cecchettin. In particolare spicca l’audio della telefonata di un testimone eseguita verso il 112 a seguito della prima aggressione di Turetta alla ragazza, a Vigonovo.
“Salve, io chiamo da Vigonovo e dal balcone di casa mia ho appena assistito a una scena di un ragazzo che picchiava una ragazza. Però se ne stanno andando in questo momento, è una Grande Punto. Mi sembra, non riesco a capire”, si sente dire dal testimone alle forze dell’ordine.
Alla richiesta di una targa, il testimone ha aggiunto: “No, non riesco a vederla da qua purtroppo. Mi dispiace. Io ho visto una ragazza che usciva dalla macchina e che gridava aiuto. Gridava aiuto e poi ho visto la scena di questo ragazzo che lei era a terra e la prendeva a calci. Però in questo momento se ne sono andati […]”.
Il video
Sempre durante la trasmissione Pomeriggio 5 è stata fatto vedere anche il video dell’aggressione. Le immagini molto forti sonio state riprese da una delle fabbriche della strada. Il filmato è stato trasmesso con lo sfuocamento per ridurre l’impatto della scena decisamente forte.
Nella clip in questione si vede spuntare Giulia che corre e Filippo che la raggiunge poco dopo. Successivamente, quanto noto: la povera Cecchettin che cade a terra e Turetta che si scaraventa contro di lei accoltellandola più volte mortalmente.
