Il cellulare di Ilaria Sula, inizialmente dichiarato gettato in un tombino da Mark Samson, è stato ritrovato nell’appartamento dell’ex.
Il caso dell’omicidio di Ilaria Sula, studentessa universitaria di 22 anni, ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. La giovane è stata uccisa il 26 marzo 2025 a Roma dal suo ex fidanzato, Mark Samson, che ha confessato il delitto. Tuttavia, le indagini hanno rivelato numerose incongruenze nelle sue dichiarazioni.
In un primo momento, Samson aveva dichiarato agli inquirenti: “Ho inviato io i messaggi dal telefonino di Ilaria. Poi l’ho buttato in un tombino”. Solo successivamente, probabilmente seguendo la linea difensiva suggerita dai suoi avvocati Fabrizio Gallo e Alessandro Pillitu, ha modificato la versione dei fatti, ammettendo: “L’ho dato a mia mamma”, indicando poi con precisione il punto in cui aveva nascosto il dispositivo. Come riportato da fanpage.it
Il ruolo chiave del cellulare di Ilaria Sula
Il ritrovamento del cellulare di Ilaria Sula segna una svolta significativa nelle indagini. Gli agenti lo hanno trovato nell’appartamentino in cui vivevano i genitori di Samson, dove è stato subito posto sotto sequestro. Il dispositivo sarà ora analizzato per verificare le comunicazioni avvenute nei giorni precedenti e successivi alla scomparsa.
Le autorità sperano che dal cellulare possano emergere nuovi dettagli fondamentali. Come dichiarato da Samson: “nella mattina del 26 marzo Ilaria Sula avrebbe inviato e ricevuto messaggi da un ragazzo”. Questo dettaglio, se confermato o smentito dalle analisi, potrebbe aiutare a chiarire il momento esatto dell’omicidio. Come riferito da fanpage.it
Il vero volto del depistaggio
È ormai noto che Mark Samson abbia inviato messaggi fingendosi Ilaria nei giorni successivi alla sua scomparsa. Non ha ancora confessato, ma si ipotizza che sia stato lui anche a pubblicare una storia su Instagram dove Ilaria, o meglio qualcuno che si spacciava per lei, “dichiarava di stare bene”. Ora, grazie al ritrovamento del telefono, si aprono nuove possibilità investigative che potrebbero portare a scoprire ulteriori verità su questo tragico caso. Come scritto da fanpage.it
