Slitta al 15 febbraio la consegna della super perizia sul corpo di Liliana Resinovich: l’elaborato potrebbe chiarire molti aspetti del giallo.
La morte di Liliana Resinovich resta ancora avvolta nel mistero. Prevista inizialmente per metà gennaio 2025, la consegna della nuova perizia medico-legale è stata ulteriormente posticipata di 30 giorni. Con una nuova data di deposito fissata intorno al 15 febbraio.
A lavorare su questo delicato incarico è un’équipe di esperti composta dall’antropologa forense Cristina Cattaneo, dai medici legali Stefano Tambuzzi e Biagio Eugenio Leone. Nonchè dall’entomologo Stefano Vanin.
La Procura di Trieste ha deciso di concedere più tempo agli specialisti per completare l’elaborato, che potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il caso.
Liliana Resinovich: slitta (di nuovo) l’esito della super perizia
Liliana Resinovich era scomparsa il 14 dicembre 2021, come riportato da Fanpage, dopo essere uscita di casa senza portare con sé documenti o cellulare. Il suo corpo fu rinvenuto il 5 gennaio 2022, avvolto in sacchi di plastica nera destinati ai rifiuti solidi urbani, mentre la testa era coperta da due sacchetti trasparenti.
Nonostante la particolarità delle circostanze, in un primo momento l’ipotesi del suicidio sembrava essere quella privilegiata dagli inquirenti.
Tuttavia, numerosi dubbi sulla dinamica dei fatti e la mancanza di prove certe hanno portato il giudice per le indagini preliminari a respingere la richiesta di archiviazione del caso avanzata dalla Procura.
Chiedendo invece una nuova consulenza medico-legale con l’obiettivo di chiarire oltre venti punti rimasti oscuri. Il gip ritiene infatti che la perizia potrebbe offrire elementi concreti per rilanciare le indagini, soprattutto alla luce di alcuni segni e lesioni rinvenuti sul corpo, che farebbero ipotizzare il coinvolgimento di terze persone.
Una verità ancora lontana
La super perizia firmata da Cattaneo e dagli altri esperti potrebbe rivelarsi cruciale per risolvere definitivamente il mistero sulla morte della donna.
Alcune indiscrezioni, diffuse di recente da un quotidiano locale, parlano di nuovi dettagli che potrebbero confutare la pista del suicidio. In particolare, sarebbero emersi segni di lesioni sospette che potrebbero essere compatibili con un’aggressione.
