“Non volevo uccidere nessuno”, le parole di Valerio Del Grosso, esecutore dell’omicidio di Luca Sacchi, davanti al Gip. “Era la prima volta che prendevo un’arma in mano”.
Valerio Del Grosso, l’esecutore materiale dell’omicidio di Luca Sacchi, ha dichiarato davanti al gip di non voler uccidere la vittima aggiungendo di non aver mai impugnato un’arma prima della fatidica sera in questione. Nel corso del nuovo interrogatorio di garanzia, l’imputato, così come Pirino, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Omicidio Luca Sacchi, Valerio Del Grosso: “Non volevo uccidere nessuno”
“Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo una arma in mano“, ha dichiarato Del Grosso in una dichiarazione spontanea al gip. In occasione del nuovo interrogatorio di garanzia l’indagato, esecutore materiale dell’omicidio di Luca Sacchi, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Lo stesso ha fatto Paolo Pirino.

La droga nell’auto di Pirino
La posizione di Pirino si è aggravata nelle ultime ore, dopo che gli inquirenti hanno trovato 31 grammi di cocaina nascosti nella macchina dell’imputato. L’auto nella quale gli inquirenti hanno rinvenuto l’ingente quantitativo di droga era la stessa che Pirino aveva usato il giorno prima del suo arresto per l’omicidio di Sacchi.
Il finanziatore che ha dato i soldi ad Anastasiya
Dal punto di vista delle indagini proseguono le analisi sul telefono cellulare di Anastasiya, fidanzata della vittima. Nello zaino della ragazza ci sarebbero stati settantamila euro circa. La somma sarebbe servita a comprare una partita di droga. E non per uso personale. Gli inquirenti sono al lavoro per risalire all’identità del finanziatore occulto.