Clamorosa svolta sull’omicidio di Luca Tisi

Clamorosa svolta sull’omicidio di Luca Tisi

Due uomini sono stati fermati, perché sospettati di aver ucciso Luca Tisi, il senzatetto trovato senza vita a Udine.

La polizia ha fermato due uomini, che vivono nello stesso appartamento in via Deciani. Sarebbero ad oggi i due sospettati per l’omicidio di Luca Tisi, il senzatetto di 58 anni ucciso con 30 coltellate e un colpo alla testa.

Prove omicidio

Le indagini

Il 58enne è stato trovato morto a Udine lo scorso sabato 15 aprile. Dalle prime indagini sul corpo, emerge che chi lo ha ucciso, ha sferrato un colpo brutale capace di perforare il cranio dell’uomo. Poi è stato raggiunto da circa trenta coltellate.

I vigili del fuoco hanno rinvenuto un cric, ma ancora non è chiaro se possa essere compatibile con la ferita di Tisi. Il movente del delitto resta ancora da decifrare, tuttavia la Polizia del posto è riuscita a rintracciare due uomini, sospettati di aver ucciso il senzatetto.

Il primo è stato individuato a casa, mentre il secondo ha cercato invano di nascondersi nell’appartamento di una vicina, la quale ha raccontato: “Mi hanno suonato al campanello chiedendo rifugio. Io non ho fatto entrare il ragazzo che ho visto sull’uscio e poco dopo ha visto i poliziotti che lo bloccavano”. I due sono stati portati in questura, mentre la Scientifica sta ancora perquisendo il loro appartamento.

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