Omicidio Mattarella: arresto per ex prefetto
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Omicidio Mattarella: svolta nelle indagini, c’è un arresto

poliziotti con moto

A distanza di tempo dall’omicidio Piersanti Mattarella, ecco una svolta nelle indagini. Arrestato per depistaggio l’ex prefetto. Tutti i dettagli.

Sebbene a prendersi la scena negli ultimi mesi siano stati ben altri casi come quello legato a Garlasco, in queste ore sono arrivate novità importanti in merito all’omicidio Piersanti Mattarella, ex presidente della Regione Sicilia, avvenuto il 6 gennaio del 1980 a Palermo. Le indagini delle autorità hanno, infatti, portato ad un arresto per depistaggio.

volante della polizia

Omicidio Piersanti Mattarella: un arresto

La Dia ha notificato la misura degli arresti domiciliari a Filippo Piritore, ex funzionario della Squadra Mobile di Palermo ed ex prefetto. A farlo sapere è stata la Procura di Palermo. Piritore è indagato per il depistaggio delle indagini sull’omicidio dell’ex presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella. Sentito dai pm sul guanto trovato il giorno del delitto a bordo della Fiat 127 utilizzata dai killer, mai repertato né sequestrato, secondo i magistrati “ha reso dichiarazioni rivelatesi del tutto prive di riscontro, con cui ha contribuito a sviare le indagini funzionali (anche) al rinvenimento del guanto (mai ritrovato)”.

I dettagli

Stando alla documentazione a firma di Piritore ritrovata dalla Squadra mobile, il guanto sarebbe stato recapitato all’allora sostituto procuratore Pietro Grasso, magistrato titolare delle indagini sull’omicidio Mattarella attraverso l’agente della Scientifica Di Natale. Secondo i pm, per, “la prassi adottata presenta diverse preoccupanti stranezze”. In questo senso, sembra poco comprensibile che un oggetto, su cui si sarebbero dovuti fare accertamenti, sia stato consegnato dalla Squadra mobile (tramite un appartenente alla Polizia scientifica che semmai avrebbe dovuto riceverlo per svolgere le analisi), al magistrato che nessuna indagine tecnica avrebbe potuto compiere.

Tale anomalia è diventata ancora più sospetta, stando sempre alla Procura di Palermo andando a considerare che non solo il guanto sia “sparito” ma anche il fatto  che non risulti “nemmeno alcun verbale di consegna o atto equivalente a firma del pm o della sua segreteria”. 

Leggi anche
Delitto di Garlasco: il giallo sul percorso fatto da Sempio. La “prova” video in tv

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2025 14:40

Delitto di Garlasco: il giallo sul percorso fatto da Sempio. La “prova” video in tv

nl pixel