Omicidio Nada Cella, il fratello di Annalucia Cecere: “Aggressiva”
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Omicidio Nada Cella, il fratello di Annalucia Cecere: “Era aggressiva”

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Il fratello di Annalucia Cecere, sospettata dell’omicidio di Nada Cella, parla a “Quarto Grado” e racconta il difficile rapporto.

Il caso di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa nel 1996 a Chiavari, è uno dei misteri irrisolti più noti della cronaca italiana. Per quasi trent’anni, le indagini si sono susseguite senza arrivare a una condanna, alimentando domande e ipotesi. Oggi, grazie a nuove prove e testimonianze, il caso è tornato sotto i riflettori, riaccendendo l’interesse di media e opinione pubblica.

Tra i momenti più significativi di questo rinnovato interesse c’è l’intervista trasmessa da “Quarto Grado”, in cui il fratello di Annalucia Cecere – la donna sospettata del delitto – ha deciso di raccontare la sua verità. Un intervento che ha aggiunto sfumature importanti sul carattere e sui rapporti familiari della principale indiziata.

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Il rapporto tra Annalucia Cecere e la famiglia

Il fratello di Annalucia Cecere ha spiegato il legame con la sorella, fornendo dettagli sul loro passato comune. “Mia sorella ha circa dieci anni più di me, in famiglia siamo 5 fratelli, ma lei mi ha sempre raccontato di essersi occupata di me da piccoli”, ha dichiarato ai microfoni dell’inviato. Un rapporto che si è però interrotto nel tempo: “Non ci siamo sentiti per molto tempo per poi riprendere i contatti nel 2007, e inizialmente avevamo un buon rapporto telefonico”.

Ma il tono della relazione cambia quando il fratello descrive il carattere di Annalucia: “Caratterialmente è una persona che non va contraddetta, ricordo che voleva venire a trovarmi a Roma ma io alla fine le dissi di no, nel parlare era diventata troppo aggressiva e non mi piaceva”. Da quel momento, il contatto si è ridotto a comunicazioni sgradevoli: “Da lì in poi mi inviava solo messaggi di offese e parolacce”.

I dubbi e le parole finali

Nonostante il distacco, il fratello non si sbilancia apertamente sulla colpevolezza della sorella, ma lascia trasparire un dubbio inquietante: “Non credo sia un’assassina ma forse uno scatto di rabbia potrebbe averla portata a fare un gesto simile”. E conclude: “La mia sensazione personale, per come ho seguito il caso, mi spinge a dire che potrebbe aver ucciso Nada Cella”. Il tutto come riportato da ilsussidiario.net

Con queste parole, trasmesse a milioni di telespettatori, il fratello di Annalucia Cecere ha aperto una nuova finestra sul mistero dell’omicidio di Nada Cella, alimentando interrogativi su un caso che, a quasi trent’anni di distanza, continua a non avere risposte certe. Qui il video del servizio completo di QuartoGrado.

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ultimo aggiornamento: 3 Maggio 2025 19:17

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