Omicidio Olga Mattei, la richiesta del pg della Cassazione
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Omicidio Olga Mattei, annullata la sentenza di secondo grado

Niente pena ridotta per Michele Cataldo. La sentenza della Cassazione sull’omicidio di Olga Mattei annulla le decisioni di secondo grado.

BOLOGNA – La sentenza della Cassazione sull’omicidio di Olga Mattei rimette tutto in discussione. La Corte Suprema, infatti, ha annullato la riduzione della pena per “tempesta emotiva“, rimandando le carte in Appello. Ci dovrà essere un processo bis.

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Il pg aveva chiesto il rigetto del ricorso

Una sentenza, quella di secondo grado, condivisa dal procuratore generale della Cassazione che durante la sua arringa aveva specificato come “la tempesta emotiva è un elemento della situazione psicologica dell’imputato, concorre assieme ad altri elementi alle concessioni delle attenuanti generiche“.

Per questo il pg aveva chiesto il rigetto del ricorso della Procura ma i giudici hanno deciso per la revisione del processo per Michele Cataldo, il killer di Olga Mattei che in secondo grado si è visto ridurre la pena da 30 a 16 anni perché ha agito in una tempesta emotiva. Un omicidio, dunque, non premeditato ma dovuto a degli effetti che riguardano il suo vissuto. E la sentenza aveva fatto discutere con gli amici e i parenti della vittima che da tempo chiedono giustizia. Ora un nuovo percorso giudiziario per arrivare, forse, alla sentenza definitiva nei prossimi mesi.

Tribunale di Milano
fonte foto https://www.facebook.com/francesco.nicastro

Il percorso giudiziario

La morte di Olga Mattei è avvenuta nell’ottobre 2016. La donna è stata strangolata da Michele Cataldo che al termine delle indagini è stato condannato in primo grado a 30 anni. Una sentenza rivista qualche mese fa in Appello precisando che in alcuni casi la ‘gelosia’ è un attenuante.

Ma la famiglia e la Procura hanno deciso di continuare la loro battaglia presentando ricorso in Cassazione. Una sentenza che ha visto premiata la difesa visto che i giudizi non hanno accettato la richiesta del procuratore generale che chiedeva la conferma della sentenza di appello.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/francesco.nicastro

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:39

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