Omicidio a Palagonia, in provincia di Catania. Un uomo di 85 anni ha ucciso il figlio al culmine di una lite.
PALAGONIA (CATANIA) – Omicidio a Palagonia, in provincia di Catania, nella notte tra il 27 e il 28 agosto 2020. I carabinieri hanno trovato senza vita un pregiudicato di 47 anni. Per la morte dell’uomo è stato fermato il padre che, dopo un lungo interrogatorio, ha confessato di aver ucciso il figlio e fatto ritrovare l’arma del delitto.
E’ stata aperta un’indagine per ricostruire la dinamica di questo omicidio anche se le idee sembrano essere chiare. Una morte strettamente legata a motivi economici con gli inquirenti che hanno fermato e messo ai domiciliari l’uomo di 85 anni.
Omicidio a Palagonia, la ricostruzione
Il corpo senza vita del 47enne è stato rinvenuto dai carabinieri nella notte tra il 27 e il 28 agosto 2020. Secondo una prima ricostruzione, riportata da Rai News24, al culmine di una lite per motivi economici l’uomo ha colpito più volte il figlio al collo con alcuni familiari che hanno lanciato l’allarme.
Le indagini hanno portato al fermo dell’anziano che, dopo un lungo interrogatorio, ha confermato di aver ucciso il 47enne e ha fatto ritrovare l’arma del delitto.
Omicidio a Palagonia, un fermo
L’uomo finito ai domiciliari non è una nuova conoscenza delle forze dell’ordine. 27 anni fa era finito in carcere con un amico, che poi si è suicidato in cella, con l’accusa di violenza sessuale e omicidio di una ragazza sempre a Palagonia.
Una vicenda che nella cittadina siciliana non è stata mai scordata visto che la vittima aveva solo 16 anni. Un secondo arresto, quindi, per l’uomo accusato di aver ucciso il figlio al culmine di una lite per motivi economici. Ad aver confessato l’omicidio è stato lo stesso anziano al termine di un lungo interrogatorio avvenuto nella notte tra il 27 e 28 agosto 2020.
Scarica QUI il Decreto Agosto.