Pierina Paganelli: l’incidente probatorio sulla telecamera Cam3 della Farmacia San Martino potrebbe rivelare l’assassino della donna.
L’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli, ritrovata senza vita nel garage di via del Ciclamino a Rimini il 4 ottobre 2023, entra in una fase decisiva. La Cam3, la telecamera di sorveglianza della Farmacia San Martino, è considerata dagli inquirenti la “prova regina” per identificare l’assassino. Il video ripreso la sera del 3 ottobre potrebbe finalmente svelare chi ha commesso il crimine.
Il principale indagato è Louis Dassilva, vicino di casa della vittima e legato sentimentalmente in passato alla nuora della Paganelli, Manuela Bianchi. La difesa del 34enne sostiene che la figura nel filmato non sia lui, bensì un altro condomino. Per questo motivo, l’incidente probatorio analizzerà dettagli cruciali come la corporatura, l’altezza e i movimenti dell’uomo ripreso dalla telecamera.
L’importanza della Cam3 nel caso Pierina Paganelli
La sera del 3 ottobre 2023, la Cam3 ha registrato un uomo che camminava nei pressi del luogo del delitto pochi minuti dopo il presunto omicidio. La Procura è convinta che quell’uomo sia Dassilva, ma la difesa punta il dito su un altro residente del condominio. Questo confronto visivo rappresenta un nodo fondamentale per chiarire se Dassilva sia effettivamente colpevole o se, come affermano i suoi legali, sia stato erroneamente incriminato.
L’incidente probatorio verrà supervisionato dal giudice e si svolgerà in un contesto extra-tribunale per consentire un’analisi tecnica approfondita. Il video nativo, attualmente in fase di verifica, è ritenuto più affidabile rispetto a quello compresso finora esaminato.
Le analisi del DNA
Oltre al video della Cam3, l’indagine si concentra sulle tracce di DNA trovate sulla scena del crimine. Le analisi preliminari hanno identificato materiale genetico femminile sugli abiti della vittima, ma non vi è alcuna conferma del coinvolgimento di Dassilva. L’esperto incaricato, ha richiesto ulteriori 40 giorni per completare l’esame, mentre il giudice ha sollecitato almeno una relazione preliminare per accelerare i tempi. Come riportato da fanpage.it
L’esito dell’incidente probatorio e delle analisi genetiche potrebbe segnare una svolta definitiva in un caso che ha scosso profondamente la comunità riminese. Per ora, la difesa di Dassilva si dice pronta a collaborare, confidando che l’esperimento dimostri l’estraneità del loro assistito ai fatti contestati.
Qui il video del servizio di QuartoGrado che spiega al meglio la situazione attuale e il video della Cam3.