Dopo sette mesi dall’omicidio Pierina Paganelli, la possibile svolta sul DNA. La richiesta che coinvolge tutto il condominio di Rimini.
Sono ormai passati quasi sette mesi dall’omicidio Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa a coltellate nel condominio di Via del Ciclamino. Davide Barzan, il consulente di difesa che insieme all’avvocato Nunzia Barzan assiste la nuora della vittima, Manuela Bianchi, e il fratello Loris, ha spiegato come il desiderio di tutti sia fare chiarezza e, in questo senso, la svolta potrebbe arrivare da nuove piste e dall’esame del DNA che potrebbe coinvolgere l’intero condominio dove si è verificato l’assassinio della donna.
Omicidio Pierina Paganelli, l’esame del DNA decisivo
Secondo quanto si apprende dal Corriere Romagna, il legale Barzan ha spiegato come a breve “Manuela presenterà una memoria difensiva rivolta alla Procura”.
In questo senso, l’attenzione dei legali della donna e di Loris vuole essere posta sul fatto che “con qualcuno dei residenti del comprensorio, che conta oltre 200 persone, sia accaduto un diverbio, un’acredine, che possa essere sfociata nell’assassinio”. Insomma, una pista diversa da quella che coinvolgerebbe solo la cerchia di parenti fin qui presa in considerazione.
“Faremo richiesta alla Procura che venga prelevato il DNA a tutti i residenti del condominio di via del Ciclamino”, hanno spiegato Nunzia e Davide Barzan.
Dove si trova il killer
Lo stesso consulente legale di Manuela e Loris, a Fanpage, aveva da poco parlato del fatto che il killer della povera Pierina potesse, appunto, essere esterno alla cerchia di famiglia.
“Sul piano degli accertamenti tecnici tutto è stato compiuto, anche quelli relativi ai dispositivi, e sembra che nulla sia emerso. È dunque verosimile finalmente che le attenzioni degli investigatori coinvolgerebbero soggetti esterni alla cerchia familiare di Pierina”, aveva detto.
Parole a cui avevano poii fatto seguito delle altre: “Secondo me l’assassino di Pierina va ricercato in tutto il comprensorio di via del Ciclamino“.
In questo senso è da leggersi la richiesta di esame del DNA a tutti i residenti del condominio in cui si è verificato l’assassinio.
