Colpo di scena nel caso dell’omicidio Pierina Paganelli: sul corpo della vittima sono stati isolati ben due DNA femminili.
Il caso legato all’omicidio Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini lo scorso 3 ottobre 2023, si arricchisce di nuovi dettagli. Il colpo di scena, questa volta, è decisamente clamoroso. Infatti, dagli ultimi accertamenti sul cadavere, o meglio sugli indumenti della anziana, sono stati isolati ben due DNA femminili. Nessuna traccia, invece, del DNA di Louis Dassilva, al momento unico indagato per il delitto.
Omicidio Pierina Paganelli: isolati due DNA femminili
Nessuno poteva aspettarsi un colpo di scena simile sul caso dell’omicidio Pierina Paganelli. Dagli accertamenti irripetibili svolti in qqueste ore dal super perito è stato scoperto che due donne sono entrate in contatto con il cadavere della 78enne.
Non è dato sapere in quali modalità ma, come spiegato anche da Il Resto del Carlino, “abbastanza per lasciarle addosso due diverse, seppur flebili, firme biologiche, riconducibili ad altrettante persone di sesso femminile”.
A questo punto, tale scoperta – fatta sulla gonna e su una maglia della vittima – oltre a collocare sulla scena del delitto nuove figure, porta nuovi dubbi sull’unico indagato sul caso, ovvero Louis Dassilva.
Proprio sull’uomo, al momento in carcere da luglio, non sono emersi riscontri in termini di profilo genetico. Nessuna sua traccia sarebbe stata trovata sugli indumenti appartenuti alla povera 78enne.
Stando a Il Resto del Carlino, neppure tramite l’utilizzo del nuovo laser, fatto arrivare appositamente dagli Stati Uniti ai laboratori dell’Università Tor Vergata di Roma per amplificare le tracce sui reperti, sarebbero emerse tracce di DNA utilizzabile in questo senso.
Adesso occorre comprendere di chi possano essere questi due DNA femminili con ulteriori indagini e accertamenti che dovranno essere compiuti da parte delle forze dell’ordine.
La traccia “maschio 3” non utilizzabile
Il Resto del Carlino ha anche aggiunto che dall’ultima fase di accertamenti scientifici, non è risultato utilizzabile il profilo di “maschio 3”. Si trattava di una “esigua traccia di DNA già trovata nella prima parte degli accertamenti” fatti sopra la gonna di Pierina. Quel materiale biologico non è riuscito ad essere amplificato tramite la strumentazione o per lo meno non abbastanza da essere utilizzato.