Continuano le indagini sull’omicidio Pierina Paganelli: si cerca di far chiarezza sulle parole durante gli interrogatori. Intanto fissato un esperimento giudiziale.
Il caso dell’omicidio Pierina Paganelli continua ad essere uno degli argomenti più discussi della cronaca italiana. Le forze dell’ordine stanno cercando la verità sull’uccisione della 78enne di Rimini, ammazzata a coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage del condominio di via del Ciclamino. A far discutere nelle ultime ore, alcune parole di Louis Dassilva, attualmente in carcere accusato del delitto, ma anche l’esperimento giudiziale fissato per i prossimi giorni.
“Ho toccato il suo corpo”: le parole sull’omicidio Pierina Paganelli
La vicenda dell’uccisione della povera Pierina Paganelli avvenuta, oramai, oltre un anno fa, continua ad essere irrisolta. Anche per questo le autorità stanno ripercorrendo ogni tappa legata al caso. In particolare, durante le trasmissione di Rai 2, ‘Ore 14’, sono state sentite le parole di Louis Dassilva, al momento in carcere in quanto unico indagato per l’omicidio della donna, in merito al giorno in cui è stato trovato il cadavere della vittima.
Nel dettaglio, sono state trasmesse le parole di Dassilva risalenti al 25 giugno scorso quando l’uomo ammise di aver toccato il corpo della vittima per una ragione precisa nel giorno del suo ritrovamento: “L’ho toccata sul collo e sul polso sinistro”, le dichiarazioni dell’uomo. In questo senso, però, ci sarebbe anche una ragione precisa. Dassilva lo avrebbe fatto al fine di comprendere se la signora fosse ancora viva.
In questo senso, la criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Dassilva, ha voluto anche precisare come “le impronte non sono state trovate e non credo neanche che siano state cercate in quelle sedi”.
L’esperimento giudiziale: di cosa si tratta
In questa situazione di incertezza e dubbio, per il prossimo 15 novembre 2024 sarebbe stato fissato un esperimento giudiziale che riguarda la prova regina che nelle ultime settimane è stata messa in dubbio. Il giudice Vinicio Cantarini, come riportato da diversi media di informazione tra cui altarimini, ha fissato per il 15 novembre tale esperimento.
Di fatto, Louis Dassilva ed Emanuele Neri, vicino di casa di Pierina che ha affermato di essere la persona ripresa nel video dalla telecamera della farmacia, dovranno passare nuovamente davanti alla stessa telecamera per verificare l’identità dell’uomo nel filmato.
