Omicidio Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci confessa sul furto a casa della vittima: “I rumori li ho sentiti, ma…”.
Nuovi sviluppi sull’omicidio di Pierina Paganelli gettano ulteriori ombra su questa vicenda, complice l’ultimo furto avvenuto nell’appartamento della vittima, ancora sotto sequestro giudiziario.
Un dettaglio, in particolare, desta curiosità: Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, avrebbe sentito i rumori provocati dai ladri, ma ha deciso di non intervenire. Ecco cosa ha detto.
Furto a casa di Pierina Paganelli: la confessione di Valeria Bartolucci
Sul caso del furto a casa di Pierina Paganelli, come riportato da Mowmag, la domanda cruciale è: “Come è possibile che nessuno degli inquilini dell’appartamento non abbia sentito nulla?“.
A quanto pare, qualcuno ha effettivamente percepito qualcosa. Valeria Bartolucci, moglie dell’indagato Dassilva, ha dichiarato di aver udito rumori sospetti, ma di non aver agito per evitare conseguenze personali.
“I rumori li ho sentiti, ma ho imparato la lezione. I vicini non si… ti fai gli affari tuoi, sennò ti rovinano la vita“, ha affermato la donna. Una frase che lascia trasparire il clima di tensione e diffidenza che si respira nello stabile di via del Ciclamino.
La replica di Manuela Bianchi
A Storie Italiane, è intervenuta la nuora della vittima, Manuela Bianchi. La donna ha commentato il caso del furto: “Inizialmente ho pensato che fossero entrati gli uomini della mobile ma vedendo i sigilli strappati così… si parla di un furto? Ennesima cosa strana (…)”.
Infatti, il caso di omicidio è di dominio pubblico. Risulta strano pensare che dei “comuni” ladri possano aver pensato di compiere un furto proprio lì.
L’ex amante di Dassilva ha raccontato che: “Due condomine hanno riferito di movimenti di mobili e l’ascensore andare su e giù tante volte. Quella sera mio marito e mia figlia non hanno sentito assolutamente nulla, stavano guardando la tv, e io ero in camera da letto e non ho sentito nulla“
