Omicidio Pierina Paganelli, svolta più vicina: sentite due testimoni di Geova

Omicidio Pierina Paganelli, svolta più vicina: sentite due testimoni di Geova

Novità per quanto riguarda il caso dell’omicidio Pierina Paganelli: ascoltate due amiche di Manuela Bianchi che fanno parte dei testimoni di Geova.

Continua ad essere irrisolto il caso dell’omicidio Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa nel proprio condominio di Via del Ciclamino. Sulla vicenda, però, potrebbero esserci delle novità. Infatti, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Louis Dassilva, ecco che la Questura avrebbe interrogato altre due persone nelle scorse ore. Si tratterebbe di due amiche di Manuela Bianchi che farebbero parte del gruppo di testimoni di Geova.

Omicidio Pierina Paganelli: ascoltate due testimoni di Geova

Durante la puntata odierna di ‘Mattino 5’, condotta da Federica Pellegrini, durante il collegamento con l’inviato Emanuele Canta, ecco la novità relativa al caso di Pierina. L’uomo ha spiegato, infatti: “Importante notizia è arrivata dalla Questura. Nella giornata di ieri, dal pomeriggio fino alla tarda sera sono state ascoltate altre due persone”, ha esordito l’inviato.

E ancora: “Sono delle amiche strette di Manuela, due testimoni di Geova, che hanno raccontato dei rapporti tra Manuela e la famiglia. Quindi in particolare delle tensioni tra Manuela e Pierina ma soprattutto ci si è soffermati sul rapporto tra Louis e Manuela. Rapporto di cui queste due amiche, evidentemente, erano e sono a conoscenza. Si cerca di capire quale era l’intensità di questa relazione. In particolare le intenzioni dell’uomo, di Louis verso Manuela. Qui si può inserire il movemente perché può essere non soltanto la paura di essere scoperti e di fare una cortesia a Manuela ma può esserci davvero dietro una storia ancora più importante di quello che è emerso. […] In questo senso le due amiche potrebbero aver raccontato dettagli importanti […]. La sensazione è che il rapporto tra Manuela e Louis fosse molto più forte e intenso di quello che fino ad ora è emerso”.

Il precedente interrogatorio

Prima delle due amiche di Manuela, erano state sentite altre due personeinformate dei fatti“. Nel dettaglio, come aveva riportato l’Ansa, infatti, presso la Questura a Rimini, il sostituto procuratore Daniele Paci, il capo della Squadra Mobile e l’ispettore Marco Masia hanno ascoltato la nipote della vittima e un parente della nuora, entrambi sentiti come persone informate sui fatti. Ad essere ascoltata per prima, la figlia di Manuela Bianchi e Giuliano Saponi. La ragazza 17enne, la sera dell’omicidio della nonna si sarebbe trovata a casa con la mamma e lo zio Loris Bianchi. Di fatto, la giovane è l’alibi per entrambi.

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