Omicidio Pierina Paganelli, interrogatorio fiume per Dassilva: le prime parole

Omicidio Pierina Paganelli, interrogatorio fiume per Dassilva: le prime parole

Per l’omicidio Pierina Paganelli è stato interrogato l’unico indagato, Louis Dassilva. Le prime parole dopo oltre 9 ore sotto torchio.

Vanno avanti le indagini per l’omicidio Pierina Paganelli, la donna uccisa a Rimini lo scorso 3 ottobre 2023 nel condominio di via del Ciclamino. In queste ore, l’unico attualmente indagato per l’assassinio della 78enne, Louis Dassilva, è stato interrogato dalle forze dell’ordine. Per lui, pare siano andate in scena oltre 9 ore di domande. Prima dell’uomo vi erano stati anche altri interrogatori come quello di due testimoni di Geova.

Omicidio Pierina Paganelli, l’interrogatorio di Louis Dassilva

Louis Dassilva è stato interrogato in Procura a Rimini per oltre 9 ore. Questo quanto si apprende da svariati media tra cui Il Resto del Carlino. L’unico indagato per la morte di Pierina Paganelli che inizialmente sembrava si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere ha, invece, parlato con gli inquirenti della squadra mobile e il sostituto procuratore Daniele Paci.

Da quanto si apprende, l’uomo avrebbe risposto a tutte le domande e, anche dopo le tante ore sotto torchio, si sarebbe mostrato apparentemente tranquillo. “Sto bene”, le parole di Dassilva riprese da Il Resto del Carlino dette successivamente all’interrogatorio, a conferma di come il faccia a faccia con gli inquirenti sarebbe andato bene. Al momento, va detto, oltre a queste prime parole vige l’assoluto silenzio in merito al contenuto delle risposte dell’unico indagato per l’assassinio della donna di Rimini.

Il commento della consulente Bruzzone

Sempre Il Resto del Carlino ha riportato una serie di commenti da parte della nota criminologa Roberta Bruzzone, consulente nel caso: “Louis ha avuto modo di chiarire una serie di aspetti ma sempre mantenendosi in linea con quanto già affermato. Ci auguriamo che questa indagine possa volgere lo sguardo altrove”, ha detto fuori dalla Procura la donna. “Mi interessa portare elementi che possano scagionare il mio assistito. Siamo partiti dall’inizio e abbiamo avuto modo di parlare a 360 gradi della vicenda è di quello che è avvenuto nella relazione. Una cosa posso dirla: Louis non era assolutamente innamorato. Contraddizioni non ce ne sono assolutamente, delle precisazioni sì. Rimaniamo convinti che il nostro assistito sia estraneo ai fatti”.

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