Omicidio Pierina Paganelli: la difesa di Dassilva chiede un nuovo incidente probatorio sull’audio
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Omicidio Pierina Paganelli: la difesa di Dassilva chiede un nuovo incidente probatorio sull’audio

Pierina Paganelli

Gli avvocati di Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, chiedono un incidente probatorio sugli audio del delitto.

L’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto la notte del 3 ottobre 2023 in un garage di via del Ciclamino a Rimini, continua a scuotere l’opinione pubblica. La vittima, 78 anni, è stata sorpresa tra le porte tagliafuoco dei garage e uccisa con un fendente all’aorta, in un attacco durato appena undici secondi.

Il principale indagato è Louis Dassilva, 35 anni, in carcere a Rimini con l’accusa di omicidio volontario aggravato. L’inchiesta è arricchita da relazioni familiari intricate e elementi tecnici discussi. Un’audio catturato da una telecamera di sorveglianza avrebbe registrato urla e rumori compatibili con il momento del delitto.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, “l’aggressione è stata collocata tra le 22.13.31 e le 22.13.42, undici secondi nei quali l’assassino avrebbe colpito la vittima, sorprendendola tra le porte tagliafuoco dei garage. L’anziana avrebbe lanciato otto grida prima di cadere esanime, colpita da un fendente che le ha reciso l’aorta.”

Ma la difesa ritiene che gli elementi raccolti non siano così certi come sembrano.

Croce verde farmacia
Croce verde farmacia – newsmondo.it

La richiesta della difesa: analisi tecnica degli audio

Il team difensivo ha presentato istanza per un nuovo incidente probatorio fonico. Un’iniziativa che punta ad acquisire prove tecniche in fase preliminare, ma con valore processuale.

L’obiettivo è analizzare in dettaglio i suoni registrati dalla videocamera presente nel garage. Come spiegato dai legali: “Nella serata di ieri abbiamo depositato richiesta di incidente probatorio, di natura fonica, finalizzato ad accertare se i suoni che vengono percepiti dalla Cam di un condomino siano intellegibili e, se sì, se siano riconducibili a voci umane, nonché a riconoscere suoni di oggetti, quali basculanti, porte tagliafuoco o ascensori.”

Il team difensivo vuole inoltre esaminare diversi momenti temporali attorno al delitto. “I momenti che si richiede di attenzionare sono i seguenti: pomeriggio del 3 ottobre, sera del 3 ottobre, notte tra il 3 ed il 4 ottobre e mattina del 4 ottobre. Ogni spazio temporale ha un motivo per cui vanno approfonditi i dati raccolti dalla Cam,” hanno precisato.

Nuova perizia fonica in arrivo

L’istanza presentata potrebbe includere anche l’analisi di altri suoni registrati nelle ore successive all’omicidio: “tra questi, il riaprirsi di una porta tagliafuoco e il sollevarsi della saracinesca di un garage.” La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa, sostiene la tesi di un possibile “spostamento del corpo di Pierina dopo la morte, prima del suo ritrovamento.”

In precedenza, durante un incidente probatorio del novembre scorso, “Manuela Bianchi, ex amante di Dassilva e suocera di Paganelli, attualmente indagata per favoreggiamento, aveva riferito di aver incontrato il 35enne nei garage, dove l’uomo le avrebbe annunciato la presenza di un corpo.” Il tutto come riportato da fanpage.it

Nonostante la Procura consideri l’audio “un elemento schiacciante”, la difesa insiste sulla necessità di ulteriori riscontri tecnici. Intende anche ricorrere in Cassazione contro il rigetto della nuova istanza di scarcerazione. Se accolta, la nuova perizia fonica potrebbe diventare un passaggio decisivo per chiarire le responsabilità nell’omicidio di Pierina Paganelli.

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ultimo aggiornamento: 28 Maggio 2025 13:12

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