Pierina Paganelli, chiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva: quando si terrà l’udienza e le aggravanti contestate dalla Procura.
Mentre a Garlasco spunta il messaggio cifrato dell’amico di Andrea Sempio, a Rimini si continua a fare luce sull’omicidio di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni trovata uccisa a coltellate nel garage di via del Ciclamino nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2023. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva, 35 anni, in carcere dal luglio 2024.
I dubbi sulla compatibilità tra Dassilva e le immagini dalla cam3
Durante l’udienza del 9 giugno, come riportato da Virgilio, è stata anche acquisita una perizia tecnica effettuata dal brigadiere Saverio Paolino, dal tenente colonnello dei RIS di Parma Francesco Zampa e dal professore Sebastiano Battiato.
L’analisi si è concentrata sulle immagini registrate dalla cam3 della farmacia di via del Ciclamino, attiva nella notte dell’omicidio. Secondo la perizia, non è possibile stabilire il colore della pelle della persona inquadrata. Nonostante ciò, per la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva.
Pierina Paganelli: il rinvio a giudizio e le aggravanti contestate dalla Procura
Il pubblico ministero, come riportato dall’Ansa, ha chiuso le indagini il 12 maggio e, nella giornata di ieri, ha formalmente chiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva. L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato da motivi abietti, crudeltà, premeditazione. Oltre ad aver approfittato di condizioni di tempo, luogo e persona che hanno impedito alla vittima di difendersi.
L’udienza preliminare, fissata dal GUP, si terrà il 23 giugno alle 9.15 presso il tribunale di Rimini. Nel frattempo, sempre nell’udienza di lunedì 9 giugno, davanti GIP si è discusso per la nomina dei consulenti tecnici incaricati di analizzare alcuni audio registrati negli istanti in cui si sarebbe consumato l’omicidio. Tali registrazioni potrebbero diventare oggetto di incidente probatorio, vista la loro potenziale rilevanza per la dinamica del delitto.
