Omicidio Pierina Paganelli: “Ecco dove era davvero Dassilva quella sera”

Omicidio Pierina Paganelli: “Ecco dove era davvero Dassilva quella sera”

Louis Dassilva è l’unico indagato, e attualmente in carcere, per l’omicidio Pierina Paganelli. Sua moglie Valeria Bartolucci lo difende.

In una lunga intervista a ‘Pomeriggio Cinque News’, Valeria Bartolucci è tornata a parlare del marito Louis Dassilva e dell’omicidio Pierina Paganelli. La donna ha raccontato la sua versione dei fatti su quella notte in cui la 78enne di Rimini fu uccisa, ovvero cosa accadde, dal suo punto di vista, nelle ore tra il 3 e il 4 ottobre scorso. Dassilva, lo ricordiamo, al momento in carcere risulta essere l’unico indagato per l’assassinio.

Omicidio Pierina Paganelli: Valeria difende Dassilva

Nel corso dell’intervista a ‘Pomeriggio 5 News’, la Bartolucci ha preso le difese del marito Louis Dassilva svelando nuovi dettagli relativi alla notte in cui la sua vicina, Pierina Paganelli, fu uccisa a coltellate. Dassilva, come noto, risulta essere l’unico indagato per l’assassinio della 78enne di Rimini, ed è attualmente in carcere.

Al netto della relazione extra coniugale che Dassilva ha avuto con Manuela Bianchi, nuora della Paganelli, Valeria ha deciso di stare al fianco dell’uomo: “Siamo stati svegliati alle 4:45 dalla squadra mobile che bussava alla porta, Louis era già sveglio perché si stava preparando per andare a lavoro e ha visto dieci, dodici mezzi della polizia”, ha raccontato la Bartolucci ripercorrendo la notte in cui la Paganelli è stata uccisa. 

“Nessuno di noi aveva avuto il sentore di questa cosa”. E ancora: “Alle 22:13 (Dassilva ndr) era sul divano con i piedi sul cuscino e non posso dire se ho mai dubitato, perché dovrei dire che dubito di quello che ho visto con i miei occhi”, ha aggiunto Valeria continuando nella sua campagna di difesa del marito.

Le parole contro Manuela Bianchi

Nel corso dell’intervista non è mancato anche un passaggio su Manuela Bianchi, amante per un certo periodo proprio di Dassilva: “Se non ci fosse stata Manuela tutto questo non sarebbe successo. Se tornassi indietro eviterei di rivolgerle anche solo una parola perché ha la capacità di trasformare in dolore tutto quello che tocca. Se avessi una bacchetta magica la farei sparire per sempre“, ha concluso la Bartolucci

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