Possibili novità sul caso dell’omicidio Pierina Paganelli. Le rivelazioni che riguardano la vicina di casa Valeria e Manuela Bianchi.
Merita di trovare la parola fine il caso dell’omicidio della povera Pierina Paganelli, la donna uccisa a Rimini nel condominio di Via del Ciclamino lo scorso ottobre. Sulla vicenda stanno venendo a galla possibili novità che riguardano alcuni dei protagonisti “vicini” alla compianta 78enne. Le ultime rivelazioni sono state quelle della vicina di casa della donna, Valeria, che ha chiamato in causa anche Manuela Bianchi, nuora della vittima.
Pierina Paganelli, le parole di Valeria su Manuela
Intervenuta a ‘Chi l’ha visto?’, la vicina di Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci, ha parlato della nuova della vittima, Manuela Bianchi facendo alcune rivelazioni inedite sul rapporto che vi era prima che la 78enne venisse uccisa. Di particolare interesse i passaggi legati alla relazione tra Manuela e Louis: “Quasi tutti i giorni mi arrabbiavo e chiedevo se fosse vera questa notizia, ma sia Manuela che Louis negavano”, ha detto Valeria.
“Avrei voluto chiederle perché, se intratteneva una relazione con mio marito, veniva a prendere il caffè a casa mia. Ad avercela un minimo di dignità. Ma ora non gliela voglio più fare questa domanda perché non mi interessa”, ha aggiunto ancora la vicina di casa della compianta Pierina. La donna ha poi rincarato la dose con altri dettagli molto i portanti: “Manuela mi disse: ‘Pensa che mia suocera ha pure detto a mia figlia che ho un amante’. Io le chiesi se fosse vero e per quale motivo lo dicesse. Lei a quel punto mi chiese se io potessi spiare Pierina e se potessi farle sapere se avesse proferito giudizi poco lusinghieri su di lei. Ma non ho mai neanche registrato Pierina, anche se lei me lo aveva chiesto”, le parole riprese da Fanpage.
Il test del DNA a tutto il condominio
Il caso della morte della povera 78enne, come detto, resta ancora irrisolto. Una possibile soluzione potrebbe arrivare dall’ipotesi portata avanti dai legali di Manuela Bianchi, nuora della vittima, che spingono da tempo per far fare un test del DNA a tutto il condomionio di Via del Ciclamino, dove, appunto, è stata uccisa la Paganelli. Questa soluzione arriverebbe in quanto gli avvocati della Bianchi sarebbero convinti che il killer della povera Pierina non si troverebbe tra la cerchia ristretta attorno a lei, bensì, forse, da qualcuno “esterno”.