Non sembra trovare fine il caso dell’omicidio Pierina Paganelli: il colpo di scena nel video decisivo contro Louis Dassilva.
Chi è il colpevole dell’omicidio Pierina Paganelli? Ancora giallo sul caso della 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre 2023 a Rimini nel condominio di Via del Ciclamino. Per il delitto si trova in carcere Louis Dassilva ma in queste ultime ore, la prova regina a suo carico starebbe vacillando. La ragione è che nel video che lo inchioderebbe potrebbe esserci un altro uomo e non, appunto, Dassilva.
Omicidio Pierina Paganelli: un altro uomo nel video
La prova regina a carico di Louis Dassilva per l’omicidio Pierina Paganelli non sarebbe mai stata così in bilico come nelle ultime giornate. Infatti, il filmato che incastrerebbe Dassilva non vedrebbe l’uomo protagonista ma un’altra persona.
Secondo l’avvocato di Dassilva Riario Fabbri, il legale Andrea Guidi e la consulente e criminologa Roberta Bruzzone, nel filmato delle 22,17 del 3 ottobre 2023 sarebbe in realtà stato inquadrato un altro vicino di casa, Emanuele Neri. A Fanpage, infatti, Fabbri ha spiegato: “Abbiamo sollevato per primi la questione in sede di Riesame indicando questo vicino di casa come possibile Ignoto inquadrato nel filmato. Adesso è stata notificata larichiesta di un incidente probatorio, abbiamo fatto le osservazioni nella giornata di venerdì, quella in cui sarebbero scadute. Aspettiamo di capire cosa accadrà e quali quesiti verranno ammessi”.
Le parole del vicino
Lo stesso vicino di casa di Pierina avrebbe più volte dichiarato di essersi riconosciuto nel filmato in questione che, quindi, potrebbe perdere il suo valore come prova regina contro Dassilva. “Sono sicuro al mille per mille che quello sono io“, ha detto il vicino di casa come aveva riportato Il Resto del Carlino.
“Quella sera sono uscito dal bar e sono passato di lì per tornare a casa”, erano state le parole dell’uomo parlando ai media ricordando la notte dell’omicidio della 78enne. Di fatto, il vicino di casa avrebbe spiegato di essere transitato nel raggio d’azione della cam 3 andando a smentire quella che sarebbe la prova più importante ai danni di Dassilva.
Da quanto si legge su Fanpage, secondo i periti “ci sono somiglianze nell’altezza, nella corporatura e nella postura tra Dassilva e Neri, ma non vi è la possibilità di dire con certezza che l’uomo ripreso il 3 ottobre fosse in realtà il vicino di casa estraneo al delitto”.