Omicidio in provincia di Cagliari. Un uomo di 67 anni ha ucciso la moglie e poi si è costituito ai carabinieri. Ricostruzioni in corso.
QUARTUCCIU (CAGLIARI) – Omicidio in provincia di Cagliari nel pomeriggio di giovedì 9 settembre 2021. Secondo quanto riferito dall’Unione Sarda, un uomo di 67 anni ha ucciso la moglie con diverse coltellate prima di costituirsi ai carabinieri per raccontare quanto successo e spiegare il motivo che ha portato a compiere questo gesto.
Gli inquirenti stanno effettuando gli accertamenti del caso. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo i militari non escludono alcuna ipotesi almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.
La tragedia nel Cagliaritano, donna uccisa dal marito
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio di giovedì 9 settembre. La ricostruzione è ancora in corso, ma molto probabilmente il 67enne ha colpito con diverse coltellate la moglie e poi si è andato a costituire dai militari. Il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Non si conoscono i motivi di questa tragedia e gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi almeno fino a quando non si hanno maggiori informazioni. Le dichiarazioni dell’uomo sicuramente saranno fondamentali per capire il perché di questa tragedia che aumenta il bilancio delle donne uccise in questo 2021.
A Napoli resti umani trovati in una borsa
A Napoli resti umani trovati in una borsa. Secondo quanto riferito da La Repubblica, si potrebbe trattare di una donna e per questo motivo gli inquirenti hanno interrogato il figlio della presunta vittima.
Emergenza senza fine
L’emergenza della violenza delle donne è sempre più senza fine. Nelle ultime 48 ore sono state diverse le mogli e compagne uccise dai propri partner e il numero sembra essere destinato ad aumentare nelle prossime settimane, con il bilancio che molto probabilmente sarà ancora più alto a fine anno.
Il Governo nei prossimi mesi potrebbe decidere di intervenire per porre fine a questa emergenza, ma servono sicuramente controlli più rigidi in caso di denuncia e regole più dure per non dover fare i conti quotidianamente con queste tragedie.