Omicidio a Roma, un ragazzo di 36 anni è stato ucciso con 30 coltellate al culmine di una lite. Killer fermato dalla polizia.

ROMA – Un omicidio a Roma è avvenuto nelle prime ore di martedì 3 agosto 2021. Un ragazzo di 36 anni è stato ucciso con 30 coltellate da un suo amico per non aver non aver sanato un debito. La lite, come riportato dai media locali, è scoppiata dopo che uno dei due è andato a comparare il tabacco ad un distributore automatico. Il mancato pagamento di questo acquisto ha portato alla reazione del killer.

L'opinione di Claudio Brachino

E’ in corso un’indagine per capire se in passato tra i due c’erano state altre liti oppure si è trattata di una prima discussione.

30enne ucciso a Roma, la ricostruzione

La ricostruzione è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, la lite tra i due è scoppiata per un debito, con uno dei due che ha estratto un coltello e colpito con almeno 30 fendenti il suo amico. Per la vittima non c’è stato niente da fare, i medici hanno potuto constatare il decesso.

Il killer è stato fermato dai carabinieri ed è in corso un’indagine per provare ad accertare meglio quanto successo. Non è chiaro se si tra i due già in precedenza c’erano stati degli attriti.

Ambulanza
Db Milano 07/10/2009 – Ospedale Niguarda / foto Daniele Buffa/Image nella foto: ospedale Niguarda ambulanza

Indagini in corso

Le indagini sono ancora in corso e nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità. L’omicidio potrebbe essere avvenuto per un mancato pagamento del tabacco da parte della vittima, ma è da capire se tra i due se in passato ci sono stati anche altri litigi.

Una morte che ha ancora diversi punti da chiarire e per questo motivo gli inquirenti preferiscono effettuare ulteriori approfondimenti per accertare meglio quanto successo e provare a ricostruire il motivo di questa morte.

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ultimo aggiornamento: 3 Agosto 2021 16:29


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