Un appuntamento finito in tragedia: 53enne trovato morto in una pozza di sangue

Un appuntamento finito in tragedia: 53enne trovato morto in una pozza di sangue

Un residente della zona in cui è avvenuto l’omicidio ha affermato di aver sentito un “botto”: Sandro Epifano è stato ucciso con una pistola.

Il caso di Sandro Epifano è un rebus che le forze dell’ordine sono chiamate a decifrare. L’uomo di 53 anni, infatti, è stato trovato in una pozza di sangue nella notte tra sabato 26 e domenica 27 agosto, verso le ore 3, a Pomezia.

Sandro era ancora vivo quando i carabinieri lo hanno visto: a dare l’allarme era stato un residente del palazzo di via Singen in cui il 53enne era stato aggredito. L’inquilino ha affermato di aver sentito un “bottoprovenire dalle scale e, successivamente, dei lamenti. Sandro è stato trasportato in fretta e furia all’ospedale Sant’Anna ma, purtroppo, non è riuscito a salvarsi.

Chi lo ha ucciso?

I carabinieri hanno riconosciuto subito chi fosse quella persona stesa a terra, in mezzo a molto sangue, per via del suo cattivo rapporto con la giustizia. Non fosse stato così, però, sarebbe stato difficile identificare Epifano, uscito di casa senza documenti.

Inizialmente, la ferita presente sulla schiena del 53enne era stata ricondotta ad un coltello ma la testimonianza del residente ha fatto riflettere i medici che, oggi, eseguiranno l’autopsia sul suo corpo. La domanda più difficile, a cui le forze dell’ordine dovranno rispondere, è su chi sia stato a sparare quel colpo.

Epifano, secondo gli investigatori, sarebbe uscito di casa senza documenti perché si fidava di chi avrebbe incontrato. Un appuntamento che, quindi, si è rivelato una trappola per Sandro Epifano. Gli inquirenti, comunque, stanno continuando a sentire tutti i testimoni possibili.

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