Omicidio Sharon Verzeni, shock: ha speso soldi per Scientology prima di morire

Omicidio Sharon Verzeni, shock: ha speso soldi per Scientology prima di morire

Omicidio Sharon Verzeni: la 33enne accoltellata a Terno d’Isola aveva speso soldi per Scientology. Le indagini in corso.

Continuano le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, con la pista di Scientology che riemerge prepotentemente.

Sembrerebbe, infatti, che recentemente la donna avesse speso soldi per l’associazione. Ecco tutti i dettagli.

Omicidio Sharon Verzeni: i soldi spesi per Scientology

Uno degli aspetti, come riportato da Tg24.sky.it, che gli inquirenti stanno approfondendo è il coinvolgimento di Sharon Verzeni con Scientology.

Una scelta che pare abbia influenzato alcune dinamiche della sua vita recente. Secondo le indagini bancarie, la vittima aveva speso una somma di denaro per frequentare dei corsi legati a questa controversa organizzazione religiosa.

Lei era religiosa ma nella media,” ha dichiarato il padre, Bruno Verzeni. “Non so quanto fosse interessata veramente a Scientology, perché erano stati il datore di lavoro e dei colleghi a invitarla a fare dei corsi sulla positività e sul rilassamento“.

Le cifre coinvolte sembrano non essere particolarmente elevate, segno che la vittima avrebbe iniziato a frequentare questi corsi solo da poco tempo.

Le parole del padre e il fidanzato della vittime

Bruno Verzeni si è espresso apertamente in difesa del compagno della figlia, Sergio Ruocco, sostenendo che tra loro non vi erano attriti significativi.

Smentendo, dunque, così alcune voci che insinuavano possibili tensioni legate alle spese per Scientology.

Siamo sicuri che non sia stato Sergio,” ha affermato il padre della vittima. “È stato qualcuno che non la conosceva così bene, anche se non saprei chi.

Anche Sergio Ruocco, compagno della donna e non indagato ufficialmente, ha condiviso il suo punto di vista con i giornalisti, mostrando fiducia nelle autorità.

Spero che i carabinieri trovino alla svelta l’assassino: noi non possiamo aiutarli più di tanto. Quello che sappiamo l’abbiamo già detto. Non penso comunque sia una persona che noi conosciamo“, conclude.