Omicidio Stefano Cucchi, la richiesta del pm: 18 anni ai carabinieri Di Bernardo e D’Alessandro. Assoluzione per Tedesco.
ROMA – Omicidio Stefano Cucchi, la richiesta del pm. Il pubblico ministero in Tribunale ha chiesto una condanna a 18 anni per i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, i due militari accusati di omicidio preterintenzionale. Per l’imputato-testimone, Francesco Tedesco, è stata avanzata una richiesta di assoluzione per “non aver commesso il fatto” e una condanna a tre anni e mezzo di reclusione per aver detto il falso.
La requisitoria del pubblico ministero
In Tribunale nella mattinata di giovedì 3 ottobre 2019 è andata in scena la requisitoria del pubblico ministero, Giovanni Musarò. “E’ impossibile dire che non ci sia un nesso di causalità tra il pestaggio e la morte – ha precisato il pm citato dall’ANSA – l’unica spiegazione medico-legale su causa morte che ha un dignità è quella del riflesso vagale bradicardizzante. I periti parlano di multifattorialità a produrre la morte di Cucchi. E tutti i fattori hanno un unico denominatore: sono connessi al pestaggio, sono connessi al trauma subito da Cucchi“.
Per questo motivo sono stati chiesti di 18 anni per i due carabinieri accusati della morte di Stefano. Assoluzione per l’imputato-testimone Tedesco che, però, rischia una condanna per falso.
Omicidio Stefano Cucchi, siamo ad una svolta?
Grande attesa per la decisione dei giudici ma l’omicidio di Stefano Cucchi sembra essere arrivato ad una svolta. Le ultime indagini hanno confermato un coinvolgimento da parte dei militari che quella notte hanno fermato il geometra romano.
L’accusa per i due carabinieri sul banco degli imputati è quella di omicidio preterintenzionale con il pubblico ministero che ha chiesto una condanna a 18 anni di reclusione. Ma nelle prossime settimane il processo si dovrebbe aprire anche per le altre persone coinvolte in questo omicidio. Bocche cucite per la famiglia Cucchi che attende la sentenza.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/AssociazioneStefanoCucchiOnlus
