Tragico caso di omicidio-suicidio a Chieti, dove un 70enne ha ucciso il fratello disabile di 75 anni. Dopo si è tolto la vita impiccandosi.
Caso di omicidio-suicidio a Ortona, in provincia di Chieti. La tragedia è avvenuta ieri, domenica 29 gennaio, di sera. Secondo quanto appreso, Roberto Tatasciore, 70 anni ha ucciso il fratello Antonio di 74 anni.
La vittima 74enne era disabile. Era suo fratello minore ad occuparsi personalmente di lui. Ma nella giornata di ieri è accaduto l’impensabile: Roberto Tatasciore ha ucciso suo fratello soffocandolo. Dopo si è tolto la vita impiccandosi. Gli inquirenti hanno ritrovato i corpi ormai privi di vita dei due fratelli all’interno dell’abitazione in cui vivevano insieme, al piano terra di un palazzo in via Tripoli, dietro la caserma dei carabinieri.
La tesi dell’omicidio-suicidio
La tesi più gettonata è quella dell’omicidio-suicidio. Secondo quanto appreso, l’uomo di 70 anni avrebbe ucciso il fratello più grande per poi togliersi la vita impiccandosi. Erano le 18:00 di sera quando gli inquirenti hanno scoperto i due cadaveri.
Sul luogo del ritrovamento sono giunte, oltre al personale medico del 118, anche le squadre dei carabinieri della compagnia di Ortona. Attualmente entrambe le salme si trovano presso l’obitorio di Chieti. Gli inquirenti hanno già provveduto al sequestro dell’abitazione. Nel frattempo le indagini proseguono per scoprire i contorni della tragica vicenda.